Alessandro Gazzi potrebbe non essere della partita contro il Verona. Più passa il tempo, minori sono le possibilità del centrocampista granata di partire alla volta del Veneto con i compagni, a causa di quella maledetta distorsione alla caviglia che lo ha costretto, anche oggi, a esercizi in palestra e a saltare l’allenamento, importantissimo, tattico con Ventura. Difficile, insomma, che il giocatore granata possa quantomeno partire titolare contro gli scaligeri.

 

Una tegola non da poco per l’allenatore, che in due settimane si è visto perdere Maksimovic, Gazzi, appunto, e, probabilmente, anche Moretti. Per il centrocampo, quindi, la scelta del motidista si riduce a due giocatori. Uno, in sostanza. Perché Prcic, appena arrivato, difficilmente verrà schierato titolare in una partita comunque delicata e con così pochi allenamenti con il gruppo alle spalle. Ecco che Vives si prepara a giocare, come contro la Fiorentina, dal primo minuto senza arretrare in difesa, dove era stato provato contro la Pro Settimo Eureka quando, ancora, di problemi a centrocampo proprio non si parlava.

 

Certo, non un momento fortunatissimo per Ventura, che si vede privato di due (forse tre) giocatori parecchio importanti all’interno della squadra a disposizione. E con il Verona, dove muscoli ne serviranno parecchi, la scelta sarebbe proprio ricaduta sull’ex Siena, come frangiflutti di centrocampo. Si riparte da Vives, quindi, aspettando il prezioso rientro di Gazzi.

 


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