Con Maksimovic e Moretti perde ben un terzo degli uomini a disposizione per la difesa Giampiero Ventura. O meglio, rischia di perdere, giacché per il centrale mancino, che ha un problema al polpaccio, la convocazione è a rischio ma resta comunque una piccola possibilità di partire con i compagni alla volta di Verona. Piccola, comunque maggiore di quella di Gazzi che, invece, è davvero destinato a restare a casa per la partita di domani.

 

Ma se l’infortunio al polpaccio dovesse costare uno stop all’ex Genoa, il tecnico si ritroverebbe, in un sol colpo, con soltanto uno su tre dei potenziali titolari a disposizione (Glik), con una retroguardia che già si conosce bene ma che ha, tuttavia, poca esperienza alle spalle. Se per il centrodestra, in verità, grossi problemi non ce ne saranno data la presenza di Bovo, più perplessità desta l’altro settore del campo, che rischia di essere lasciato vacante appunto da Moretti. Il sostituto naturale, Silva, ieri non si è allenato con i compagni (ha svolto una seduta in palestra), dovendo scontare i postumi di un attacco influenzale. È recuperabile, senza troppi problemi, ma rischia di non essere al massimo della condizione. L’altro giocatore a disposizione, Jansson, in quella zona non ha mai giocato e un suo impiego comporterebbe lo spostamento a sinistra proprio di Glik che, alla bisogna, si adetterebbe per sopperire all’assenza di Moretti.

 

Abortita, invece, l’ipotesi di schierare Vives in posizione più arretrata, vista la già citata defezione di Gazzi che “costringerà” il numero 20 granata a giocare nel suo ruolo naturale. Insomma, è emergenza in difesa, ed è già tempo per il Toro di dimostrare di essere una grande squadra, a prescindere da chi scende in campo. La partita contro il Verona è alle porte. Tra non poche difficoltà per l’allenatore granata.

 


Toro, oggi la rifinitura. Attesa per Gazzi e Moretti

La rassegna stampa del 12 settembre 2015