In un campo difficile come quello di Firenze, il Toro Primavera riesce a strappare un buon punto grazie alla rete di Debeljuh, splendida, su punizione, che pareggia i conti con quella segnata su rigore, davvero molto dubbio di Bangu. Moreno Longo non può che essere soddisfatto per la “partita sicuramente di alto livello che abbiamo giocato oggi” commenta i tecnico. “La Fiorentina non la scopro certo io come grande squadra: è solida, giocherĂ  per i primi posti. Ci siamo dati battaglia dal primo all’ultimo minuto, e andare sotto di un gol a 3 minuti dalla fine del primo tempo, per un rigore a mio avviso inesistente, avrebbe potuto tagliarci le gambe. Invece siamo stati bravi a rimettere in piedi la partita, e abbiamo anzi creato alcune occasioni per poterla pure vincere“.

 

Sul rigore, il tecnico è piuttosto netto: “Abbiamo rivisto le immagini, non può essere dato un penalty così. Ma ci sta, fa parte degli errori che in partita si commettono: sbagliano i giocatori, sbaglia l’allenatore, possono sbagliare anche gli arbitri. Lo accettiamo e andiamo avanti, consci del buon punto raggranellato oggi“.

 

A un certo punto, però, il Toro ha provato a vincerla: “Sì, ho pensato di inserire Edera arretrando Zenuni a centrocampo. Di fatto, giocavamo con cinque attaccanti in campo, ma deve servire ai ragazzi per capire che se la squadra vuole primeggiare, deve giocare per vincerle tutte. Poi può non riuscirci, ma l’importante è provarci“.

 

Infine, un commento sul campionato e sui risultati della prima giornata: “Sono andati bene o male come ce li aspettavamo. Credo che questo campionato sarĂ  piĂą competitivo di quello dello scorso anno: ci saranno squadre come, oltre al Toro e la Fiorentina, Juventus, Spezia e Sassuolo che possono fare male. E non dimentichiamo il Genoa, che l’anno scorso ha sbagliato la stagione ma che quest’anno ha un organico di tutto rispetto. Ci sarĂ  molto da battagliare, ma noi siamo pronti“.

 

 


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