Tre stagioni fa Valetr Birsa e Giuseppe Vives insieme lottavano per raggiungere l’obiettivo della salvezza nel primo anno di serie A dell’era Ventura. Questa sera si ritroveranno da avversari calpestando, tra l’altro, le stesse zolle di campo: nel 4-3-1-2 del Chievo lo sloveno occuperà infatti la posizione di trequartista dietro le punte, Vives agirà invece come mediano davanti alla difesa in quella stessa zona del campo.

 

Valter Birsa – L’inizio di stagione del serbo è stato ottimo: due gol, e altrettanti assist, nelle prime due partite, che hanno aiutato il Chievo a raccogliere i suoi primi sei punti stagioni ai danni di Empoli e Lazio. Nel suo unico campionato al Toro si era messo in luce nel ruolo di ala nel 4-2-4, alternandosi spesso a Santana sull’out di sinistra. Con Maran invece, Birsa gioca in una posizione più centrale, come trequartista dietro alle due punte. Ruolo che aveva anche occupato nella sua esperienza al Milan. Dotato di una buona tecnica individuale, lo sloveno è un giocatore molto pericoloso anche sui calci piazzati.

 

Giuseppe Vives – Complice anche l’infortunio che ha colpito Gazzi alla vigilia della trasferta contro l’Hellas Verona, Vives finora è stato una pedina fondamentale dello scacchiere di Ventura. Nelle precedenti quattro giornate è sempre sceso in campo e, fatta eccezione per la partita contro il Frosinone nella quale ha iniziato dalla panchina, è sempre stato schierato titolare ed ha ricompensato la fiducia concessagli da Ventura con buone prestazioni. Come sempre il suo compito principale sarà quello di interrompere il numero più grande possibile di azioni avversarie, recuperando palloni su palloni. Nella sua zona di campo se la dovrà quindi vedere da vicino con Birsa, che giocherà da trequartista centrale.

 

 

 

 

 

 


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