nostro inviato a Verona

 

Arriva la prima sconfitta stagionale per il Toro, Giampiero Ventura la commenta nella zona mista del “Bentegodi”. Per l’allenatore a cambiare la partita è stato “l’ingresso di Meggiorini, che ha dato più vivacità. Ma è stata sostanzialmente una gara bloccata, con due squadre che si sono annullate a vincede. Non c’è stato un tiro in porta, a parte il gol, il tiro parato da Padelli e quello di Molinaro uscito di poco. È stata una gara decisa da un episodio, dove paghiamo un solo errore. Si poteva ottenere al massimo uno 0-0, ma un punto in più cambiava poco, per quanto avrebbe dato continuità ai nostri risultati“.

 

Continua poi Ventura: “Analizziamo con lucidità la gara: quando trovi partite così e non hai spazio, devi avere la personalità per riuscire a creartelo. Fa parte anche questo del percorso di crescita. Non ci sono le favole, è troppo bello dire che il Toro è giovane. Serve il lavoro per crescere. Rispetto all’altra gara di Verona” dice il tecnico “oggi abbiamo fatto meglio. Ma abbiamo perso. Con la Samp abbiamo giocato benissimo, e oggi loro hanno battuto la Roma. Il Chievo non ci ha concesso un metro, ci saranno altre partite come questa e dovremo capire come fare per superare l’avversario“.

 

È possibile che la pancia fosse troppo piena? “Non so se è così, ma anche in questo caso farebbe parte del percorso di crescita. Se faccio una buona cosa non devo pensare di essere arrivato, ma non lo dico solo per il Toro, lo penso in generale: se vengo gratificato ho la possibilità di sedermi o di fare di più. Lavoriamo per fare di più“.

 

Infine, due parole sui singoli. “Meggiorini? A Verona ha trovato il suo habitat naturale, qui è contento e viene gratificato. Ed è diventato decisivo. Peres? Ha un indolenzimento. Spero non sia nulla di grave”.
 

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