Così come accaduto con Giacomelli domenica scorsa, pure con l’arbitro Domenico Celi il Torino vive un déjà-vu. Anche in questo caso, infatti, Chievo e Torino si sono affrontati al Bentegodi al cospetto di Celi come il 4 maggio 2014, unica differenza sostanziale stavolta il risultato, o meglio la squadra uscita con la vittoria in tasca: il punteggio è sempre di 1 a 0 solo che allora a spuntarla furono i granata, ieri i padroni di casa. Nessuna situazione “spinosa” stavolta tanto che la direzione è stata piuttosto agevole e l’unico episodio in area di rigore si è verificato dopo 5’ con Bovo ed Hetemaj che contrastandosi per arrivare per primi sul pallone vengono a contatto e sullo slancio il gialloblu termina a terra. L’arbitro fa giustamente proseguire, avrebbe però potuto interrompere il gioco qualche secondo prima per un contatto molto più sospetto vicino alla bandierina del corner tra Bruno Peres e Cacciatore. Al 14’ B. Peres dopo una serie di dribbling si allunga un po’ il pallone e commette fallo su Pinzi (piede a martello): Celi non può esimersi dall’ammonirlo. Un minuto dopo stessa sorte per lo stesso Pinzi che entra a forbice su Martinez. Al 24’ viene graziato Vives autore di un brutto intervento su Hetemaj mentre lo stesso finlandese rischia per un pestone a B. Peres al 36’. Nel corso della ripresa qualche scintilla in più con la partita che si vivacizza dopo l’ingresso dell’ex Meggiorini che trova il modo per litigare con Glik. Al 72’ viene  ammonito anche Acquah per un’ingenua spinta a Gobbi. All’81’ scontro Benassi – Castro con quest’ultimo che resta a terra ma viene ammonito per un fallo precedente. All’85’ ammonizione giusta anche per Gobbi che interviene irregolarmente su Acquah sulla linea laterale. All’87’ cartellino giallo inevitabile per il granata Bovo per un intervento non cattivo ma decisamente in ritardo su Meggiorini. Al 93’ l’ultima occasione per il Torino è fermata da una segnalazione di fuorigioco millimetrico di Moretti sul calcio di punizione battuto da Bovo. L’arbitraggio di Celi è stato piuttosto agevole e con le sue decisioni non ha inciso sul risultato sebbene non sia parso uniforme nel giudicare gli interventi. Dopo questa sconfitta, il bilancio complessivo con il Torino diventa negativo (due vittorie, un pareggio e tre sconfitte).


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