PADELLI 6: per due volte viene salvato dai propri legni, ma in entrambi i casi lui non avrebbe potuto arrivarci, così come è anche incolpevole in occasione del gol del Gonzalez. Bravo nelle uscite, risolve in questo modo alcune situazioni potenzialmente pericolose.

 

ZAPPACOSTA 6: prima da titolare per l’ex Atalanta che sostituisce Peres sulla fascia destra. Deve ancora assimilare perfettamente gli schemi granata, tanto che spesso sono i suoi compagni di squadra a invitarlo a salire e ad indicargli la posizione da tenere. Quando ha la palla tra i piedi non sbaglia però praticamente mai un pallone.

 

BOVO 6,5: si presenta alla partita con un intervento in scivolata, sul pallone, che riceve gli applausi di tutto l’Olimpico. Nella ripresa cerca anche la via del gol su calcio di punizione ma la barriera rosanero gli devia la conclusione.

 

GLIK 6,5: ogni cross che spiove nell’area granata è preda sua. Nel finale di partita, quando il Toro è in doppia inferiorità numerica, sembra quasi sdoppiarsi riuscendo ad arrivare dappertutto per anticipare gli avversari.

 

MORETTI 6,5: mette al servizio della squadra tutta la sua esperienza, il suo senso della posizione e la sua intelligenza. È anche per questo che il Palermo fatica a farsi vedere dalle parti di Padelli, anche quando si trova in superiorità numerica.

 

MOLINARO 5,5: quando la strada verso la vittoria sembra essere in discesa, commette un evitabile fallo a centrocampo che gli causa il secondo giallo, e quindi il rosso, lasciando la propria squadra in inferiorità numerica e rivitalizzando così il Palermo.

 

BENASSI 7,5: Ventura lo preferisce ad Acquah, una scelta che si rivela indovinata. Benassi per tutto il primo tempo recupera palloni e in più di un’occasione si mette in luce con alcuni ottimi passaggi per i propri compagni. Nella ripresa poi segna un con da cineteca con una conclusione al volo che si infila sotto l’incrocio dei pali lasciando di marmo un incolpevole Sorrentino. (st 25′ ACQUAH 6,5: entra bene in partita, lottando come al solito come un leone in mezzo al campo).

 

VIVES 7: soprattutto nel primo tempo i giocatori del Palermo gli concedono molto spazio quando è in possesso del pallone. Lui ne approfitta avanzando il proprio raggio d’azione, facendo così salire anche il Torino. Nel finale il suo contribuito in fase difensiva è fondamentale.

 

BASELLI 6,5: dopo la non brillante prestazione contro il Chievo, il centrocampista torna a giocare ai livelli a cui aveva abituato i tifosi granata. Si propone per ricevere il pallone e, ogni volta che lo ha, lo gestisce egregiamente. È costretto a lasciare il campo per infortunio (st 22′ OBI 4: lascia il Torino in nove per un bruttissimo fallo a piedi uniti commesso a centrocampo).

 

MAXI LOPEZ 7: in questo inizio di campionato non era ancora mai riuscito a giocare sui livelli dell’anno scorso. Lo fa quest’oggi giocando una partita maiuscola. Nel primo tempo causa l’autogol di Gonzalez che, nel tentativo di anticiparlo, spinge la palla in fondo alla propria rete, nella ripresa serve a Benassi il pallone del momentaneo 2-0. (st 17′ SILVA 6: gioca in un ruolo che non è propriamente il suo, ma la sua prestazione è comunque positiva)

 

QUAGLIARELLA 6: rispetto alle scorse partite gli manca un po’ di lucidità nell’area avversaria. Le occasioni per segnare non gli mancano ma la sua mira non è mai precisa. Anche se meno lucido rispetto alle gare precedenti, si fa apprezzare per la generosità con cui gioca anche quando la stanchezza inizia a farsi sentire.

 

All. VENTURA 7: rispetto alla formazione titolare di mercoledì contro il Chievo decide di apportare due cambiamenti, oltre quello obbligato dall’infortunio che ha colpito Peres. Benassi e Maxi Lopez vengono così schierati titolari, una doppia mossa che si rivela azzeccata: l’argentino e il capitano dell’Under 21 sono tra i migliori in campo. Il suo Toro finché è in parità numerica gioca unnbuon calcio, poi con determinazione e grinta contiene gli avversari portando a casa una preziosa vittoria.

 

Arb. MARIANI 6: nulla da dire sull’espulsione di Obi per un fallo a piedi uniti si Vazquez a centrocampo. Giusto anche il secondo cartellino giallo mostrato a Molinaro ma è troppo severa la prima ammozione. 


Torino-Palermo 2-1: un successo strappato con le unghie e con i denti

Sorrentino: “Sul secondo gol volevo togliermi i guanti e applaudire”