Esordio da mezzala destra nell’amichevole contro la Pro Settimo Eureka un mese fa, più di un’ora di partita da mezzala sinistra contro la Luese ieri, poi, quasi mezz’ora nel ruolo di regista davanti alla difesa. Nella seconda parte dell’amichevole a Lu, Sanjin Prcic ha potuto finalmente giocare nel ruolo che più sente suo.

 

Rispetto a Giuseppe Vives e Alessandro Gazzi, il bosniaco, pur occupando la stessa zona del campo, ha caratteristiche diverse, un piede più educato e anche una maggiore abilità nel battere i calci piazzati. Quando ne ha avuto l’occasione, è stato proprio Prcic ad incaricarsi della battuta di angoli e punizioni, riuscendo così anche a mettere a referto un assist per il momentaneo 2-0 siglato da Bovo. A colpire più di tutto è però la personalità che il numero 23 ha dimostrato di avere: emblematica un’immagine del secondo tempo quando, con fare da veterano più che da ultimo acquisto in ordine cronologico della sessione estiva, ha invitato Mantovani ad avanzare palla al piede, per alzare il baricentro della squadra visto lo spazio concessogli dagli avversari, anziché cedere il pallone.

 

Per integrarsi alla perfezione negli schemi di Ventura al giovane centrocampista servirà ancora tempo ma, in caso di necessità, Prcic ha fatto sapere di essere pronto a fare il proprio esordio in una gara ufficiale, anche nel ruolo di mezzala se fosse necessario. In un periodo con Farnerud infortunato, Obi  ai box e Baselli non ancora pienamente recuperati, potrebbe essere proprio Prcic una delle carte che Ventura può giocare nelle prossime partite di campionato.


La rassegna stampa del 9 ottobre 2015

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