Serie A
Sempre in panchina il portiere, vice di Leali.
Lys GOMIS, Frosinone
Minuti giocati: – (tot. 0). Presenze complessive: 0, gol subiti: 0
Serie B
“È un momento no” aveva detto Antonio Barreca sui social network in settimana, “capita, ma non ti spieghi il perché“. E dopo tante panchine a Cagliari, il terzino ha finalmente l’occasione per partire titolare al posto di Murru, contro il Novara. Purtroppo per lui, però, i sardi perdono 1-0 e il giocatore disputa una gara anonima, in verità insufficiente. Non si nota quasi per nulla, con Rastelli che decide di chiamarlo in panchina per inserie Di Gennaro e cercare di aggredire di più i piemontesi. Non certo l’esordio da titolare che sognava, e la sua esperienza a Cagliari si fa in salita, esattamente come quella di Chiosa in quel di Avellino, con il difensore che, dopo qualche partita disputata da titolare, torna ad accomodarsi in panchina in occasione della sfida degli irpini contro il Brescia di Simone Rosso. L’ex attaccante della Primavera granata, tra l’altro, continua a macinare minuti ed esperienza. Entrato, come sempre, al posto di Embalo dopo un’ora circa di gioco, dopo meno di un minuto dal suo ingresso in campo con un perfetto cross dalla sinistra confeziona uno splendido assist per il terzo gol delle rondinelle, firmato da Kupsiz. Il giocatore sta diventando sempre più maturo, e per la prima volta riesce a essere davvero incisivo.
Clamoroso flop del Livorno di Panucci in casa del Crotone. Gli amaranto perdono per 3-0, e Aramu, che si è allenato poco e male in settimana, viene inserito all’inizio della ripresa per dare maggiore brio rispetto a Palazzi. Non ci riuscirà, gara da dimenticare. Impegni, infine, nei due postitici per Alfred Gomis e Vittorio Parigini. Il primo giocherà stasera contro lo Spezia, il secondo invece, impegnato ieri alle 17.30 in casa del Latina, è uno dei pochi a salvarsi nella disastrosa gara persa per 2-1. Gioca per tutta la partita, e prova a tenere alta la squadra anche quando le speranze sembrano perdute. E per Bisoli la panchina comincia a farsi molto traballante.
Alfred GOMIS, Cesena
Minuti giocati: – (tot. 450). Presenze complessive: 6, gol subiti: 6
Antonio BARRECA, Cagliari
Minuti giocati: 56 (tot. 97). Presenze complessive: 3, gol 0
Marco CHIOSA, Avellino
Minuti giocati: 0 (tot. 161). Presenze complessive: 2, gol 0
Mattia ARAMU, Livorno
Minuti giocati: 45 (tot. 432). Presenze complessive: 7, gol 1
Vittorio PARIGINI, Perugia
Minuti giocati: 90 (tot. 320). Presenze complessive: 6, gol 0
Simone ROSSO, Brescia
Minuti giocati: 33 (tot. 158). Presenze complessive: 7, gol 0
Lega Pro
Le prime note dolenti arrivano da Lecce, dove l’esonero di Asta, rimpiazzato da Braglia miete le prime vittime, entrambe granata: solo panchina per Suciu e Diop, ma le scelte danno ragione al tecnico che vince per 1-0 sull’Ischia. Ennesima panchina anche per Thiao nel Cuneo (che batte a Busto Arsizio la Pro Patria per 3-0) e Bonifazi nel Benevento (0-0 con il Matera), mentre Proia, ancora infortunato, non viene convocato tra le file della Pistoiese. Gioca invece titolare Giovanni Graziano, che si è conquistato il posto e viene schierato esterno largo sulla destra nel 4-4-2 studiato per neutralizzare il Padova (partita dai molti sbadigli che termina per 0-0), ed è titolare, come sempre anche Luca Parodi che pur non al meglio stringe i denti e gioca per 90′, contribuendo alla vittoria dell’Ancona in casa della Lucchese per 2-1, con addirittura un uomo in meno per espulsione.
L’espulsione condiziona anche la sfida della Fidelis Andria contro il Messina, ma i padroni di casa perdono per 1-0. Morra non disputa una buona gara, e viene sostituito al 71′, mentre Fissore lascia il posto al 63′ a Bangoura per passare alla difesa a tre e cercare di attaccare di più, seppure in 10 contro 11. Ma la rimonta non si concretizzerà. Parte titolare Gyasi per affrontare, in casa, la sua vecchia squadra: il Pisa. L’attaccante, nonostante le motivazioni derivate vuoi dalla partita, vuoi dalla doppietta del turno precedente, non gioca una buona gara: rimane piuttosto nell’anonimato e verrà sostituito da Remondina dopo un’ora di gioco. La partita terminerà per 2-2. Subentra, infine, a partita in corso Facundo Lescarno in Monopoli-Melfi, sostituendo l’autore del gol, Longo. Come per Gyasi, l’attaccante non incide, e dall’1-1 si passerà anzi al 2-1 per i padroni di casa. Un’altra prova non positiva per l’ex Primavera, che sta patendo non poco il salto di categoria tra i “grandi”.
Kevin BONIFAZI, Benevento
Minuti giocati: 0 (tot. 15). Presenze complessive: 1, gol 0
Matteo FISSORE, Fidelis Andria
Minuti giocati: 63 (tot. 603). Presenze complessive: 7, gol 1
Giovanni GRAZIANO, Renate
Minuti giocati: 90 (tot. 383). Presenze complessive: 6, gol 0
Sergiu SUCIU, Lecce
Minuti giocati: 0 (tot. 420). Presenze complessive: 6, gol 0
Luca PARODI, Ancona
Minuti giocati: 90 (tot. 495). Presenze complessive: 6, gol 0
Federico PROIA, Pistoiese
Minuti giocati: – (tot. 0). Presenze complessive: 0, gol 0
Ousseynou THIAO, Cuneo
Minuti giocati: 0 (tot. 17). Presenze complessive: 1, gol 0
Abou DIOP, Lecce
Minuti giocati: 0 (tot. 253). Presenze complessive: 4, gol 0
Emmanuel GYASI, Carrarese
Minuti giocati: 63 (tot. 342). Presenze complessive: 6, gol 2
Facundo LESCANO, Melfi
Minuti giocati: 23 (tot. 285). Presenze complessive: 5, gol 0
Claudio MORRA, Fidelis Andria
Minuti giocati: 71 (tot. 362). Presenze complessive: 4, gol 2
Estero
Il centrocampista viene schierato come terzo a sinistra nel 4-3-1-2 che Milito ha progettato per battere il Quilmes. L’Estudiantes vince per ben 4-1 e il giocatore disputa sicuramente una buona gara. Si rende pericoloso in più occasioni (una di testa nella quale è bravo il portiere avversario ad opporsi) e sovente dalle sue parti vengono create azioni interessanti in attacco. Una partita positiva, che mostra ancora una volta il rendimento altalenante dell’estroso argentino.
Juan SANCHEZ MINO, Estudiantes
Minuti giocati: 90 (tot. 2.031). Presenze complessive: 29, gol 1
NB. Per “presenze complessive” si intendono tutte le partite disputate dal giocatore nella squadra in prestito, siano esse di campionato o Coppa. Si tengono in considerazione solo i minuti di gioco nei tempi regolamentari (esclusi i supplementari e i rigori).