Sono poche le buone notizie che giungono dallo spogliatoio del Toro al rientro dalla partita contro il Milan: l’emergenza che riguarda l’infermeria sembra infatti non voler abbandonare i granata. Ed è così che per uno che rientra in gruppo, Baselli, un altro, ritorna prontamente tra gli indisponibili: Alessandro Gazzi.
Il centrocampista, rientrato in occasione della gara contro il Carpi dopo l’infortunio patito alla caviglia, nella partita di sabato sera è stato infatti costretto ad abbandonare il campo prima del tempo. La preoccupazione che potesse essere più grave del previsto ha infatti indotto Ventura e lo staff medico del Toro a sostituirlo al termine del primo tempo dopo la botta rimediata proprio alla cavigla infortunata a inizio stagione. Una sosta precauzionale, quindi, che tuttavia si è prolungata ben oltre la partita di sabato: nell’allenamento di ieri, infatti, Gazzi ha lavorato a parte e ora si attendono gli esiti degli ulteriori accertamenti cui verrà sottoposto.
Uno stop che mette nuovamente il centrocampo granata in emergenza e proprio a ridosso di una settimana di fuoco: domenica il Toro sarà impegnato nella difficile trasferta dell’Olimpico contro la Lazio, mercoledì arriva il Genoa e la domenica successiva c’è il tanto atteso derby. Tre partite in una settimana che rendono il lavoro di Ventura e della squadra ancora più difficile. L’assenza di Gazzi, in particolare, spalanca le porte a Vives che ha l’occasione di riconquistarsi un posto da titolare ma dovrà affrontare una serie di straordinari per nulla facili. L’impegno e la determinazione al centrocampista granata non sono mai mancati ma il momento del Toro è decisamente delicato e un passo falso potrebbe costare caro. Una responsabilità non indifferente, quindi, per Giuseppe Vives che sembra però essere l’unica alternativa all’infortunio di Gazzi.
Sembra, sì, perché in realtà Ventura potrebbe avere un altro asso nella manica: Prcic. Il bosniaco, finora oggetto abbastanza misterioso amichevole contro la Pro Settimo a parte, ha caratteristiche diverse da Gazzi e Vives ma impiegato da Ventura proprio in quella partita come regista davanti alla difesa non ha sfigurato. Buona tecnica, molto abile nei calci piazzati e una personalità decisamente spiccata nonostante la giovanissima età. Caratteristiche che potrebbero farne una pedina vincente in caso l’allenatore decidesse di mandarlo in campo. Certo un esordio in partite delicate come quelle che attendono il Toro nella prossima settimana non sarebbe un’impresa facile ma il giocatore scalpita per esordire in una gara ufficiale e l’emergenza potrebbe costringere Ventura a giocarsi proprio la carta Prcic. Chissà che il giovane centrocampista non sia la giusta strada da percorrere per un Toro dalla panchina sempre troppo corta.