Il Toro e Giampiero Ventura non hanno un bel rapporto con la Lazio, anzi, tutto il contrario. E soprattutto in trasferta, infatti il tecnico, da quando siede sulla panchina granata, non è mai riuscito ad espugnare l’Olimpico romano. Ci è andato molto vicino ad aprile 2014, quando la partita finì 3-3: tra sorpassi e controsorpassi, la rete di Immobile a un minuto dalla fine venne recuperata dal gol di Candreva all’ultimo secondo. E se si guarda soltanto alla passata stagione, nel 2014/2015, si scopre che la Lazio è una vera bestia nera per il Toro.
Due partite di campionato, una in coppa Italia, e tre sconfitte. Si parte dalla trasferta di esattamente un anno fa, ottobre 2014, quando i granata caddero per 2-1 per le reti di Biglia e Klose; in mezzo, il momentaneo pareggio dello svedese Farnerud. A gennaio, invece, i biancocelesti di Pioli espugnarono Torino negli ottavi di finale di coppa Italia: avanti 0-2 già dopo i primi 45 minuti, nella ripresa, complice anche un generoso rigore con conseguente espulsione di Padelli, la Lazio ebbe vita facile contro la formazione di Ventura. E poi ancora, ad aprile, la doppietta di Felipe Anderson condannò i granata alla sconfitta.
La curiosità legata a Torino e Lazio della passata stagione sta proprio qui: soltanto contro i biancocelesti, tra andata e ritorno, i granata non sono riusciti a conquistare nemmeno un punto. Contro le altre 18 formazioni di serie A, invece, il Toro è riuscito a racimolare almeno un pareggio in due partite. E, se si aggiunge anche la sconfitta in coppa Italia, il bilancio diventa ancora più negativo. Domenica pomeriggio, alle 18, i granata proveranno ad invertire la rotta: anche, e soprattutto, per continuare a navigare nelle zone alte della classifica.