Era stato chiamato per sostituire Maksimovic e, soprattutto, Cesare Bovo, che di Maksimovic è il sostituto naturale. Per Vasyl Pryima ora potrebbero spalancarsi le porte della Serie A, e contro la capolista del campionato. Un possibile esordio emozionante ma allo stesso tempo molto difficile, che porterà Ventura a ponderare molto bene la scelta intorno a chi dovrà rimpiazzare il numero 5 granata, che, in quanto squalificato, non potrà disputare la gara contro l’Inter di Mancini.

 

Un’occasione ghiotta per il centrale ucraino, che ha firmato un contratto annuale con opzione per il rinnovo e che si è da subito contraddistinto per la grande abnegazione che gli è valsa un plauso da parte dello staff di Ventura. Ventura stesso, però, vuole capire bene il livello di preparazione non tanto atletica, quanto tattica, del giocatore, che si troverebbe di fronte clienti come Perisic, Jovetic, Ljajic e altri ancora: non proprio i più semplici da affrontare.

 

Di qui, una scelta che tarda a venire e che porterà l’allenatore granata a sciogliere le riserve soltanto sabato prossimo, nell’allenamento di rifinitura. Le strade del mister sono diverse: quella più battuta riguarderebbe l’impiego di Silva a sinistra,  con accentramento di Moretti e decentramento di Glik a destra; un’altra è accentrare Zappacosta esattamente come, a Verona, Ventura decise di far scalare Molinaro sul centrosinistra, tenendo Avelar sulla fascia mancina; infine, ed è una soluzione che si sta tenendo comunque in considerazione (per quanto decisamente in ultimo piano), il cambio modulo passando per la difesa a 4 e impostando il 4-3-3.

 

Pryima, insomma, sogna. Ventura valuta. Ma l’esordio contro l’Inter potrebbe essere una grandissima possibilità per lasciare il segno e dimostrare che, a Torino, il giocatore ucraino non vuole essere di passaggio.

 


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