146 partite disputate, 36 vittorie per il Toro, 46 per l’Inter e 64 pareggi. È questo il bilancio dei precedenti tra granata e neroazzurri in Serie A. Un bilancio non certo favorevole alla squadra di Ventura che tuttavia si inverte, anche se di poco, se consideriamo solo le partite casalinghe. Davanti al proprio pubblico, infatti, su 73 partite disputate il Toro ha conquistato i tre punti in 25 occasioni, mentre l’Inter ha vinto 22 volte. I restanti 36 incontri sono terminati con un pareggio.

 

Il primo incontro nella massima serie tra le due formazioni risale addirittura al 1930, quando a Torino si giocava ancora al Filadelfia e la squadra ospite si chiamava ancora Ambrosiana Inter. Un primo incontro perfetto per il Toro che vinse 4-1 grazie alle reti di Rossetti e Casaro e alla doppietta Imberti, intervallate solo dal gol della bandiera neroazzurro siglato da Conti. La stagione successiva, la gara tra le due formazioni vede di nuovo i granata vincenti, questa volta però le reti sono ben 6. A siglarle ci pensarono Libonatti, Prato, che mise a segno una personale tripletta, Rossetti e Silano. Una gara emozionante che non fu di certo l’unica. Nel 1941, infatti, le due formazioni si diedero battaglia a suon di gol terminando la partita sul risultato di 5-5. Ad aprire le danze fu di nuovo il Toro con Ussello e Capri, poi Candiani, l’autorete di Baldi e la doppietta di Guarnieri ribaltarono la partita a favore dell’Inter portando gli ospiti sul punteggio di 2-4. Sembrava chiusa ma il Toro non molla e grazie alla doppietta di Mascheroni e alla rete di Ossola passa nuovamente in vantaggio. Fu infine la rete d Guarnieri a garantire agli ospiti il definitivo pareggio.

 

Poi arriva il Grande Torino e con gli Invincibili arrivano altre memorabili vittorie come il 6-2 del 1944, il 5-0 del 1957, siglato da Menti, Loik, Mazzola, Fabien e Gabetto, e quella del 1948, pochi mesi prima della tragedia di Superga in cui Capitan Valentino e compagni siglarono il 4-2 con le reti dello stesso Mazzola, la doppietta di Menti e Ossola. In quell’occasione per l’Inter, invece, andarono a segno Armano e Nyers I.

 

Gli ultimi due precedenti in casa dei granata, invece, sono finiti entrambi con un pareggio. La scorsa stagione le squadre tornarono negli spogliatoi sul punteggio di 0-0 in una partita in cui Handanovic è bravo a parare un calcio di rigore battuto da Larrondo, esordisce in maglia granata Sanchez Mino, il cui passaporto italiano era arrivato pochi giorni prima e, nel pomeriggio precedente, viene ceduto Cerci all’Atletico Madrid. Lo stesso Cerci protagonista, nella stagione precedente quando il match terminò 3-3, del rigore parato dall’appena subentrato Carrizzo (Handanovic fu espulso per un fallo su Cerci in chiara occasione da gol). In quella partita rientrarono, titolari, Barreto e Gazzi dopo la lunga sconfitta dovuta alle vicende del calcioscommesse. Per i granata andarono a segno Farnerud Immobile e Bellomo mentre l’Inter potè contare sulla reta di Guarin e la doppietta di Palacio. Un 3-3, quello di due anni fa, che interrompe la scia di vittorie neroazzurre in casa del Toro che durava da 8 partite.

L’ultima vittoria granata, infatti, risale al 1994 quando al Delle Alpi Poggi e Cois siglarono le reti del definitivo 2-0 del Toro.

 

La partita di domenica, quindi, sarà l’occasione per i granata non solo di rimettersi in carreggiata dopo il periodo negativo di ottobre ma anche per sfatare uno dei pochi tabù che ancora restano in casa Toro, riportando a Torino una vittoria che manca da troppi anni.


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