Dopo una lunga gavetta nelle serie minori, Giampiero Ventura ed Edy Reja si sono affermati nella massima serie riuscendo a togliersi molte soddisfazioni, anche in campo Europeo. Due allenatori che fanno del lavoro costante e dell’impegno una loro bandiera e a cui di certo l’esperienza non manca. Una carriera, la loro, che li porterà domenica pomeriggio ad incontrarsi nuovamente nella sfida tra Toro e Atalanta. Le due squadre sono separate in classifica da soli 3 punti con i granata alla ricerca di una vittoria per invertire la rotta decisamente negativa dell’ultimo mese.
Ventura e Reja si conoscono bene: la scorsa stagione, la partita di ritorno tra le due squadre terminò a favore di Ventura con il suo Toro che si impose per 2-1 grazie alle reti di Glik e Quagliarella (per l’Atalanta andò a segno Pinilla) mentre la stagione precedente, con Reja alla guida della Lazio, lo scontro terminò in parità. Alla prima rete di Mauri rispose Kurtic, poi Candreva siglò il vantaggio. Il Toro però si riprende, pareggia con Tachtsidis e agguanta il 3-2 con Immobile. La partita sembra chiusa ma all’ultimo secondo Candreva ristabilisce la parità siglando il gol del 3-3 definitivo.
La storia dei due allenatori, però, parte da lontano. La prima occasione di scontro Ventura e Reja la colgono nel campionato di Serie B. Stagione ’94/95, il ligure guida il Venezia mentre il friulano siede sulla panchina del Lecce: la partita finirà con un risultato, l’1-1, deludente per entrambe le formazioni. Due stagioni dopo, i due tecnici si incontrano nuovamente. Ventura questa volta guida proprio l’ex formazione del suo collega, il Lecce, mentre Reja è al Brescia. Entrambe le partite, sia all’andata che al ritorno, terminarono sullo 0-0. Una stagione importantissima, tuttavia, per entrambi i tecnici che ottennero la loro prima promozione in Serie A.
Nel 1997/1998, poi, Reja si veste di granata, subentrando a Camolese, e alla guida del Toro affronta il Cagliari di Ventura aggiudicandosi la partita di andata per 3-0 e pareggiando 2-2 quella di ritorno. AL termine della stagione però, il tecnico del Cagliari ottenne la sua seconda promozione in carriera mentre l’impresa non riusca a Reja: il Toro perse infatti lo spareggio contro il Perugia e rimase in Serie B. Il debutto in Serie A è rimandato, per entrambi i tecnici, alla stagione ‘98/99: Ventura guida ancora il Cagliari mentre Reja siede sulla panchina del Vicenza.
Una storia, quella dei due tecnici, che si è sviluppata in parallelo. Tanta gavetta, i primi successi in Serie B e poi, finalmente, la tanto attesa Serie A. Una strada nella quale i due allenatori si sono spesso rincorsi e sostituiti sulle stesse panchine. In ben due occasioni, infatti, Reja prese il posto di un esonerato Ventura. La prima volta, il tecnico ligure, venne esonerato da Cellino nella stagione 2003/2004 e il friulano prese il suo posto alla guida del Cagliari. La stagione successiva, invece, Ventura non riesce a soddisfare le richieste di De Laurentiis e del suo neonato Napoli e per centrare l’obiettivo Serie B viene chiamato nuovamente Edy Reja. Insomma una storia, quella dei due tecnici, fatta di corsi e riscorsi storici che si ripeteranno domenica quando il friulano si ritroverà di fronte non solo Ventura ma anche il suo passato granata.