Rinnovo o non rinnovo: la telenovela sul contratto di Maxi Lopez è finalmente giunta al termine. Dopo lunghe trattative, è infatti dalla scorsa primavera che Cairo e Petrachi parlano con il procuratore dell’attaccante, ieri pomeriggio si è arrivati ad un accordo per allungare fino a giugno 2018 il rapporto tra il Torino ed il suo numero 11. Maxi Lopez vestirà quindi la maglia granata per altre due stagioni.

 

Quello lanciato dai dirigenti granata è stato un messaggio chiaro e forte: Ventura e la società credono molto nelle qualità dell’attaccante e hanno deciso di puntare ancora a lungo su di lui nonostante non sia più giovanissimo. Quando il nuovo contratto scadrà, Maxi Lopez avrà infatti già 34 primavere alle spalle.
Lo scorso anno l’argentino aveva convinto anche i tifosi più scettici, quelli che al suo arrivo avevano storto il naso e, a suon di gol e ottime prestazioni, era riuscito a conquistare l’affetto dei tifosi. In questo inizio di campionato Maxi Lopez ha invece avuto un rendimento altalenante e, finora, anche il suo apporto in termini di reti è stato inferiore a quello che ci si aspettava: sono infatti solamente due i gol messi a segno finora dopo le prime tredici giornate di campionato (quello dell’inutile 2-1 a Carpi su calcio di rigore e quello del momentaneo 1-1 contro il Genoa). Nonostante ciò il centravanti la fiducia di tifosi, allenatore e dirigenti è rimasta intatta. Questo grazie anche all’impegno e alla dedizione che ha sempre messo in campo ma anche in allenamento.

 

Ora che il rinnovo del contratto è arrivato, Maxi Lopez potrà tornare a concentrarsi esclusivamente sul campo e, magari, riprendere a segnare con la continuità dello scorso campionato. Il calendario gli concede la possibilità di sfoggiare (oltre al nuovo look) una sua esultanza fra soli tre giorni, quando all’Olimpico arriverà il Bologna.

 

 


Primavera, una notte da leoni: cuore e muscoli ma l’Europa è amara

La rassegna stampa del 25 novembre 2015