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Secondo tempo – Al rientro in campo dopo l’intervallo Ventura e Donadoni ripropongono gli stessi giocatori protagonisti nel primo tempo. Nei primi minuti si rivere la stessa partita di buona parte della precedente frazione: il Toro continua a tenere il pallino del gioco mentre il Bologna si difende. Al 14′ l’urlo di gioia dell’Olimpico viene strozzato dalla traversa: Molinaro crossa dalla sinistra, Quagliarella riesce ad impattare il pallone di testa ma questo viene respinto dal montante a portiere battuto. Al 23′ il numero 27 lascia il campo a Maxi Lopez, accolto da una vera e propria standing ovation dai propri tifosi. Più passano i minuti, più la prestazione del Toro migliore: Acquah cresce a dismisura, Peres trova sempre più spazi a destra e la difesa non concede praticamente nulla agli avversari. Ai granata manca quindi solo il gol, ma non bisogna aspettare molto perché questo arrivi. Alla mezz’ora infatti la partita si sblocca: Belotti controlla bene un pallone di petto al limite riuscendo a crearsi lo spazio per conclusione: un sinistro preciso che non lascia scampo a Mirante. Primo gol per il numero 9 con la maglia del Toro festeggiato sotto la Maratona mimando il gallo. Tre minuti dopo i granata hanno l’occasione per raddoppiare ma Baselli non riesce a concludere da pochi passi dalla linea di porta. Poco male, perché il 2-0 arriva nei minuti di recupero grazie a Vives. Il numero 20 è bravo ad anticipare Mirante, dribblandolo, su un retropassaggio di un proprio difensore, e da posizione angolatissima a mette la palla in fondo alla rete. Finisce 2-0 per il Torino. La squadra di Ventura torna ad avvicinarsi alla zona Europa League.
Primo tempo – Contro il Bologna il Torino è chiamato alla conferma, dopo la convincete vittoria di domenica scorsa contro l’Atalanta. Ventura sceglie di affidarsi agli stessi undici che hanno giocato praticamente tutta la partita di Bergamo. In attacco confermata quindi la coppia formata da Quagliarella e Belotti, con Maxi Lopez costretto nuovamente alla panchina.
A costruire la prima occasione da gol il Toro impiega undici minuti: Baselli prende palla sulla trequarti e lascia partire il destro, il tiro non è potentissimo ma è insidioso quanto basta per impensierire Mirante che si rifugia in angolo. Con il passare dei minuti il Toro continua a fare la partita, provando a trovare spazi in particolare sulla destra con Peres. I granata trovano però di fronte una squadra più preoccupato a non prendere gol che a provare a farlo. È così che i granata faticano a trovare spazi tra le linee strettissime degli emiliani che, più che con un 4-3-3, giocano con un 4-5-1 con Giaccherini e Rizzo che spesso si abbassano sulla linea dei centrocampisti. Il Toro allora prova ad approfittare dei calci piazzati per rendersi pericoloso: al 29′ Vives su punizione, con uno bello schema, prova a liberare Quagliarella davanti a Mirante, ma l’attaccante non riesce ad arrivare all’impatto con il pallone. Due minuti più tardi il Toro va vicino al vantaggio: in una delle poche occasioni in cui il Bologna si porta in massa nella metà campo granata, la squadra di Ventura riesce a ripartire velocemente e ad arrivare alla conclusione con Vives che impegna Mirante. Lo spavento subito porta gli ospiti ad alzare il proprio baricentro nei minuti finali: al 39′ arriva la prima conclusione della partita del Bologna con Giaccherini che non trova però lo specchio della porta. Non succede più niente fino al 46′: il primo tempo termina sullo 0-0 tra i fischi del pubblico al direttore di gara reo di non aver fischiato diversi falli a favore del Toro.
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