A circa un mese e mezzo dalla posa della prima pietra del nuovo stadio Filadelfia, presso il palazzo della Regione sta per iniziare la confereza stampa della Fondazione Stadio Filadelfia che farà il punto della situazione sullo stato dei lavori.

 

A prendere la parole per primo è il presidente della Fondazione, Cesare Salvadori: “Siamo estremamente soddisfatti, i lavori stanno precedendo bene, secondo le tabelle di marcia. Tra l’altro tutti possono vederne lo stato andando sul sito della Fondazione, grazie alla webcam che mostra la diretta dei lavori. Dopo l’allestimento del cantiere e le residue demolizioni, lo scorso 12 novembre è arrivato il via libera definitivo con il rilascio dei permessi per costruire. Questo ha permesso di procedere con decisione nei lavori. Presto verrà anche stlato un cronoprogramma dettagliato con tutte le fasi dei lavori e i rispettivi tempi di realizzazione. Nel frattempo, una zolla del prato originare di circa un metro quadrato verrà conservata e sarà poi sistemata in un’aiuola simbolica in ricordo del glorioso passato”.

 

Dopo l’intervento di Salvadori, prende la parole il rappresentante della Regione Piemonte, Vignale: “I fondi che stiamo raccogliendo servono per completare alcuni aspetti dei primi due lotti, come la foresteria per i ragazzi delle giovanili e i “Piloni della Memoria” che saranno posizionati nel cortile. Per quanto riguarda il terzo lotto (quello di cui farà parte il Museo, ndr) voglio ringraziare chi ha donato il progetto, la Technikabel”.

 

Abbiamo individuato tre pacchetti di offerta – continua Vignale – per contribuire alla donazione fondi: un pacchetto da 50 euro, uno da 100 euro, che permetterà di avere scritto il proprio nome su una delle pareti del Fila, uno chiamato “Questo Natale si torna a casa” il cui prezzo varia dai 1.000 ai 2.000 euro e che permette di avere scritto il proprio nome sui seggiolini dello stadio. In molti hanno già acquistato quest’ultimo pacchetto, tra questi ci sono il giornalista Mario Giordano e il presidente del Coni Giovanni Malagò”.

 

Sul tema della raccolta fondi è intervento anche Domenico Beccaria, rappresentante dei tifosi nella Fondazione, nonché presidente del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata. “I fondi che arriveranno grazie alle donazioni verranno utilizzati innanzitutto per completare il lotto due, quindi cortile e foresteria, poi eventualmente per il terzo lotto, quello del Museo. Per quanto riguarda il progetto del Museo, speriamo entro febbraio-marzo di avere il progetto definitivo partendo da quel preliminare che gli architetti della Technikabel hanno donato alla Fondazione”.

 

È terminata la conferenza stampa.


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