È attesa a un esame davvero importante la Primavera di Moreno Longo. Dopo lo splendido successo per 6-2 contro il Carpi, i granata andranno domani a Chiavari per affrontare la capolista che dista 4 lunghezze dai piemontesi, quarti a -2 dal secondo posto (rappresentato dalla Juventus). Una sfida di grandissimo valore per la compagine di Longo, che in settimana ha lavorato molto sulla tattica per ingabbiare gli avversari e cercare di ovviare ai problemi di formazione che riguardano soprattutto l’attacco.
Senza infatti Debeljuh e Martino (entrambi assenti per un infortunio che li terrà fuori fino praticamente al termine della stagione), il reparto offensivo granata si prepara ad affrontare la capolista con Bortoluz punta centrale e Berardi in ballottaggio Zenuni per un posto sulla fascia (Edera giocherà sulla destra), visto l’accentramento di Candellone. Un 4-2-4 piuttosto obbligato per Longo, che però vuole continuare il suo percorso positivo in campionato senza concedere troppo margine di vantaggio agli avversari. La Juve, infatti, affronterà il Livorno (che staziona nei bassifondi della classifica) mentre la Fiorentina vuole riscattarsi dal pareggio della scorsa settimana e affronterà il Novara, formazione di nuovo non particolarmente temibile. Il big match è proprio a Chiavari, con un occhio sul campo e uno sul mercato.
Bava è infatti già al lavoro per cercare di regalare a Longo una punta che possa permettere al Toro di cambiare marcia e di mantenere vivo l’obiettivo final eight a qualificazione diretta. Tre partite separano la formazione granata da un mercato che sarà, almeno per quanto riguarda il cosiddetto walzer delle punte, piuttosto scoppiettante. Ma prima c’è un’Entella da battere. E la motivazione della squadra è davvero a mille.