Tra qualche ora sarà Torino-Roma, una partita importante per entrambe le formazioni. Il Toro arriva da tre vittorie consecutive, se si considera anche la Coppa Italia, e portare a casa tre punti oggi significherebbe, oltre a sfatare un tabù vecchio di 25 anni, mettersi definitivamente alle spalle le difficoltà che hanno caratterizzato l’ultimo periodo. La Roma, dal canto suo, arriva a Torino non solo con l’obiettivo ma con l’esigenza e forse l’obbligo di fare risultato. Le ultime due partite non sono certo state positive per i giallorossi che devono necessariamente invertire la rotta se non vogliono perdere il treno delle prime in classifica. Un inversione di rotta che non sarà comunque facile per la squadra di Garcia che si troverà di fronte, non solo un Toro tornato in forma, ma anche quello che è stato per più di una sessione il pallino di mercato della Roma: Bruno Peres. Sarà quindi proprio lui, insieme al giallorosso Digne, il protagonista del duello di questa settimana.

 

Bruno Peres. Tecnica, carattere, estro e un pizzico di incoscienza. In poche parole uno dei giocatori più importanti e più amati di questo Toro. Il terzino, già dimostratosi fondamentale nella scorsa stagione, si sta ampiamente riconfermando in questa blindando quel posto da titolare cercato e messo nel mirino anche da Zappacosta. E se in fase d’attacco ormai non si hanno più dubbi sulla sua classe, in questa prima parte di stagione sta dimostrando di essere cresciuto anche in fase difensiva nonostante i margini di miglioramento siano ancora ampi. Nella partita di questo pomeriggio, le sue doti tecniche e soprattutto la velocità di cui è dotato potrebbero essere una delle chiavi per scardinare il gioco giallorosso e Bruno, da pallino di mercato, potrebbe trasformarsi in una delle spine nel fianco più pericolose per la squadra di Garcia.

 

Lucas Digne. Se i granata possono puntare su Bruno Peres, i giallorossi si possono affidare certamente a Lucas Digne. Nonostante non abbia caratteristiche fiscihe possenti e soprattutto a dispetto della sua giovanissima età (clsse ’93), si sta dimostrando un terzino già completo e affidabile. Resistente, veloce e capace di ottime accelerazioni sa rendersi tanto pericoloso in fase offensiva quanto puntuale e preciso in quella di copertura. Ha una discreta visione di gioco e risulta spesso determinante nel servire i compagni. Un giocatore simile, quindi, al granata che rappresenta, da un lato, quella che per Garcia potrebbe essere l’arma in più per scardinare la difesa del Toro e, dall’altro, un degno avversario proprio per Bruno Peres. Un avversario che questo pomeriggio potrebbe dare del filo da torcere alla squadra granata che dovrà essere brava a bloccarne le ripartenze.


I lettori scelgono Belotti-Maxi LOpez

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