Sono ora diventate undici le partite consecutive di campionato in cui il Torino non ha potuto beneficiare dei gol di Fabio Quagliarella. L’ultima volta che il numero 27 è riuscito a far esultare i propri tifosi è datata 20 settembre: Torino-Sampdoria 2-0. In quell’occasione l’attaccante mise a segno addirittura una doppietta.

 

Con i suoi quattro gol nelle prime quattro partite, Quagliarella era stato uno dei principali trascinatori del Torino nella prima parte di campionato. Da quella partita contro la Sampdoria ad oggi, il feeling con il gol dell’attaccante sembra però essersi inceppato. Ma se nelle partite successive quasi nessuno ci aveva fatto caso, considerate le comunque buone prestazioni fornite dal giocatore, nelle ultime settimane l’astinenza dal gol ha iniziato a far sentire il proprio peso. In campo si è infatti smarrito il Quagliarella del primo mese e mezzo di campionato, quel giocatore capace di essere ugualmente l’uomo in più in attacco, anche senza segnare. A rimanere invariata è invece la stima che tifosi e Ventura hanno verso la punta. Nonostante il momento di difficoltà, il tecnico, conoscendo i grandi mezzi tecnici a disposizione di Quagliarella, ha scelto comunque di coccolarlo e di concedergli la massima fiducia. Lo dimostra la conferma nell’undici titolare di tutte le partite giocate finora dal Torino (unica eccezione la gara contro il Genoa nel turno infrasettimanale della decima giornata, a tre giorni dal derby). Anche i tifosi non hanno abbandonato l’attaccante, come dimostrano gli applausi all’uscita dal campo sabato nell’anticipo contro la Roma. Proprio la spinta data dalla fiducia concessa da allenatore e tifosi potranno essere le chiavi giuste per far tornare Quagliarella a giocare, e segnare, ai suoi consueti livelli.

 

Nonostante l’astinenza dal gol duri da due mesi e mezzo, Quagliarella resta comunque, insieme a Baselli, il miglior marcatore del Torino in questo campionato. Gli altri attaccanti in rosa non sono infatti riusciti a fare molto meglio: Amauri e Martinez, che hanno comunque giocato con il contagocce, sono ancora a secco, Belotti è a quota un gol e Maxi Lopez è l’unico che sta riuscendo a tenere il passo del numero 27 con i suoi tre centri (se a questi si sommano anche i due in Coppa Italia, l’argentino scavalcherebbe Quagliarella nella classifica marcatori stagionale). Sono solo otto sui ventuno complessivi i gol messi a segno dagli attaccanti in campionato: meno della metà. Oltre che Quagliarella. è il reparto offensivo in generale ad essere quindi chiamato ad alzare la propria media realizzativa per far sì che il Torino continui la propria corsa verso i piani alti della classifica.

 

 


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