Saranno i biglietti popolari (15€ per tutto lo stadio), sarà la partita da dentro o fuori, sarà soprattutto il clima da derby che, a poche settimane da quello già disputato permetterà alla squadra di Ventura di tentare la rivincita dopo la beffa subita con il gol di Cuadrado, sarà una felice combinazione di tutti questi elementi ma quel che è certo è che, mercoledì prossimo, si prevede un’enorme affluenza di tifosi granata a Venaria, dove andrà di scena Juventus-Torino, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia.

 

Non una partita come le altre, senza dubbio, anche perché il Toro avrà la possibilità di sgambettare i cugini rivali, avanzare di turno e provare ad agguantare una finale che manca da tanti, troppo anni alla sua tifoseria. Ecco perché il sostegno granata sarà davvero al massimo, ben oltre gli stretti confini del settore ospiti dello Juventus Stadium, la cui vendita dei biglietti è stata praticamente polverizzata in poche ore, sia per il secondo, sia per il primo anello. Non c’è disponibilità nelle ricevitorie, non ce n’è nemmeno nel circuito online o telefonico di “Listicket”. Ma anche se la vendita dovesse riaprire per dare fondo agli ultimissimi posti disponibili, il tifoso del Toro è dovuto strabordare, precisamente nella Curva Nord, quella al fianco del settore ospiti, dove per la vendita libera non è richiesta la Tessera del Tifoso, a differenza della Curva Sud, la classica “Scirea”.

 

Una situazione analoga a quela di due e più anni fa, quando il Torino di Ventura accoglieva all’Olimpico la Juventus alla quale non bastava lo spazio nel settore ospiti a lei dedicato. Si era arrivati a quella soluzione, non verificatasi lo scorso anno quando anche la curva Primavera fu interamente granata, piuttosto precaria in cui un cordone di steward si trovava a realizzare una sorta di muro umano che separava i tifosi di Toro e Juve, entrambi nella curva solitamente attribuita ai tifosi del club di Cairo. Con tutti i rischi della sicurezza del caso. Quest’anno, invece, sarà il contrario, con il tifoso del Toro che, allo Stadium, si troverà ad occupare anche la Curva Nord juventina, con annessi e connessi rischi e pericoli. Ma la presenza massiccia saprà sicuramente caricare un gruppo che ha tutta l’intenzione di dare battaglia, e cercare la vittoria. Un traguardo non impossibile, certamente. Un traguardo a cui giocatori e tifosi tengono davvero moltissimo.

 


Toro, lunedì la festa di Natale per il Settore Giovanile

Toro con la formazione tipo: si vuole espugnare il “Mapei Stadium”