ZACCAGNO 7.5: quello che compie all’88’ sul colpo di testa ravvicinato di Ponce è un autentico miracolo. Con un riflesso incredibile riesce ad allungarsi alla sua sinistra e deviare il pallone. Già in precedenza si era messo in mostra su una conclusione di Sirinelli.

 

CARISSONI 7: soprattutto nel primo tempo spinge tantissimo sulla fascia destra, sovrapponendosi spesso a Edera e andando più volte al cross. Sullo 0-1 sfiora anche il gol con un colpo di testa che termina di poco lontano dalla porta avversaria.

 

MANTOVANI 6: condivide con Auriletto le responsabilità per il gol di Ponce. Rispetto al proprio compagno di reparto riesce a mettersi in mostra maggiormente grazie ad un paio di buoni interventi

 

AURILETTO 5.5: in occasione del gol del vantaggio blucerchiato si vede sfuggire in velocità Vrioni. Per il resto non ha molto lavoro da svolgere, facilitato anche dal fatto che la Sampdoria passa molto più tempo a difendersi che non ad attaccare.

 

AVELAR 6: torna a giocare una partita dopo circa tre mesi. Nel primo tempo è autore di una bella azione personale terminata con una conclusione dal limite ribattuta da un avversaria. Nella ripresa, complice anche uno stato di forma non ancora ottimale, non lo si vede quasi mai in fase offensiva.

 

OSEI 6: non è il solito mastino di centrocampo che ringhia sugli avversari recuperando palloni su palloni. Anche quando non è nella sua giornata migliore, dalle sue parti gli avversari faticano sempre a passare.

 

PICCOLI 6: la prima occasione della partita del Toro porta la sua firma: un colpo di testa da azione d’angolo che viene respinto dal portiere avversario. A centrocampo recupera anche qualche pallone importante.

 

EDERA 6: parte molto bene, mettendo a ferro e fuoco, insieme a Carissoni, il settore di sinistra della retroguardia blucerchiata. Cala con il passare dei minuti, specialmente nella ripresa quando lo si vede di meno in zona offensiva. (st 44′ NOVELLO sv).

 

CANDELLONE 6.5: partita di sacrificio per l’attaccante granata che svaria molto su tutto il fronte d’attacco, allargandosi anche spesso sulla fascia. Non è un caso che il gol dell’1-1 nasca da un suo cross dalla corsia di destra. (st BERARDI 6: entra bene in partita, nei minuti di recupero è bravo a procurarsi un calcio di punizione in fase offensiva dopo una bella serpentina tra i giocatori blucerchiati).

 

TOBALDO 7.5: Longo lo schiera, un po’ a sorpresa, nell’undici titolare al posto di Bortoluz. L’attaccante classe ’98 ripaga la fiducia concessagli diventando l’uomo partita: prima realizza la rete dell’1-1, poi si procura il rigore del definitivo 2-1 (st 40′ BORTOLUZ sv).

 

ZENUNI 6.5: nel primo tempo il talentuoso esterno d’attacco è in più di un’occasione protagonista in negativo, sbagliando spesso l’ultimo passaggio. Cresce con il passare dei minuti e, nella ripresa, è perfetto dal dischetto quando trasforma il rigore del 2-1.

 

All. LONGO 7: scegli di schierare in attacco dal primo minuto il classe ’98 Tobaldo anziché Bortoluz. Scelta indovinata da parte del tecnico granata considerato quanto sia stato decisivo il primo sulla vittoria contro la Sampdoria. Nonostante lo svantaggio subito, la sua squadra ha il merito di non perdere mai la concentrazione riuscendo alla fine a ribaltare il risultato.

 

 


Longo: “Sono contento per quello che abbiamo fatto fino al 65′”

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