Mercoledì sera allo Juventus Stadium andrà in scena il secondo derby stagionale. I granata proveranno a “vendicarsi” della sconfitta beffa patita in campionato per continuare il cammino in Coppa Italia. Dopo un avvio molto complicato, i bianconeri stanno ora ritrovando la propria identità di gioco e con essa anche i punti in classifica. A inizio stagione la Juve ha patito molto l’addio di tre grandi leader carismatici e tecnici come PirloTevez e Vidal. A questo si aggiunge un Paul Pogba lontano dai rendimenti dello scorso campionato, qualche infortunio di troppo e la scarsa vena realizzativa degli attaccanti. Dopo le difficoltà, grazie ai gol di Dybala, i bianconeri hanno ritrovato nuovo smalto, sono tornati nelle posizioni di vertice in campionato e hanno conquistato gli ottavi di Champions League, nonostante la sconfitta nell’ultima partita a Siviglia. 

 

Se Dybala si è dimostrato decisivo, lo stesso non si può dire per Morata ancora fermo a un solo gol in campionato e due in Champions. Lo spagnolo sta sbagliando molto sotto porta e spesso non aiuta a sufficienza la squadra in fase di costruzione di gioco. Per questo Allegri gli ha preferito nelle utlime partite anche il nuovo arrivato Mario Mandzukic autore di 4 reti in campionato e 2 in Champions League. Il top scorer rimane, però, Paulo Dybala con ben 8 centri in campionato.  

 

Il reparto principe rimane la difesa. Il leader bianconero resta, infatti, il numero uno Gianluigi Buffon, ancora protagonista e decisivo con le sue parate. Davanti a lui è tornato a fare la voce grossa Andrea Barzagli che, quando non è afflitto da problemi fisici, rimane uno dei migliori centrali dell’intera Serie A. Buono anche il rendimento di Chiellini e Bonucci, anche se un gradino sotto rispetto alla prima metà della passata stagione.

 

La Juventus può cambiare il proprio modulo e gli interpreti anche a partita in corso: 3-5-2, 4-3-1-2, 4-3-3. Tutte soluzioni attuate da Allegri. Contro il Toro molto più probabile l’utilizzo della difesa a 3, a specchio rispetto ai granata.

I bianconeri, dopo un avvio complicato, sono tornati al vertice e rimangono una delle squadre più forti della Serie A. Per passare il turno serve la partita praticamente perfetta. Il Toro dovrà essere bravo a vincere il confronto anche dal punto di vista caratteriale per limare le differenze tecniche dei singoli. Servirà una partita da squadra vera, servirà una partita da Toro. .


Barreca di nuovo titolare. Diop si procura il rigore decisivo

La rassegna stampa del 14 dicembre 2015