Moreno Longo non vuole nascondersi, e dopo la partita persa in casa del Sassuolo per 3-2, esprime il suo pensiero senza filtri relativamente alla gara. “Abbiamo dato battaglia, e sicuramente dato tutto” dice il tecnico, “ma il Sassuolo ci è stato superiore, vincendo meritatamente la partita. Avevano inoltre a disposizione un Berardi super, che ha pesato nell’economia della gara. Ma hanno fatto meglio di noi, per cui complimenti a loro“.
In cosa è mancato il Toro? “Ripeto, l’atteggiamento della squadra è da elogiare, ma il Sassuolo ci è stato superiore. Noi dovevamo, e lo sappiamo da diverse settimane, provare a fare il massimo senza i nostri due attaccanti titolari, e in uno scontro diretto di alto livello come questa, la differenza l’hanno proprio fatta gli attaccanti. In questo momento i miei ragazzi stanno dando il massimo rispetto a quel che possono dare, lottano sempre e scendono in campo con il coltello tra i denti. Ma a volte può non bastare“.
Serve quindi qualche ritocco per gennaio? “Dovremo fare il punto con la società. Questa squadra non ha il valore di quelle precedenti, ma dipende quali obiettivi vogliamo porci. Da un lato, se vogliamo essere competitivi e arrivare allo stesso livello delle squadre che stanno sopra di noi, serviranno due o tre innesti; se invece punteremo a far crescere i nostri ragazzi della Berretti, inserendoli gradualmente in Primavera, allora avremo fatto un altro tipo di ragionamento, che però dovrà guardare meno alla classifica. Ci incontreremo e ne discuteremo, per ora applaudo tutta la mia squadra per l’atteggiamento che sempre dimostra di mettere in campo. È sempre encomiabile“.