Vacanze quasi terminate, si torna presto a sudare. Ancora 48 ore di riposo per la truppa granata, che nella giornata di domani si radunerà per dare il via, il giorno successivo, alla prima seduta di lavoro dopo la sosta natalizia. I giocatori hanno potuto ricaricare le pile, con l’intenzione di gettarsi alle spalle le ultime due prove, negative, per ritrovare la giusta cattiveria alla ripresa dei giochi, con l’obiettivo Europa League nella testa.

 

Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile per Glik e compagni, il cui collettivo però subirà delle modifiche nel prossimo mese. Pochi acquisti mirati, quelli che hanno intenzione Cairo e Petrachi, per favorire Ventura nella sua corsa al sesto (o quinto) posto. Prima, vanno seguite le cessioni: con Amauri con le borse in mano in attesa di accettare una destinazione consona che permetterà al Toro di risparmiare qualcosa sull’ingaggio e, soprattutto, di liberare un posto per adempire correttamente alle precise regole imposte dalla normativa Tavecchio.

 

Un attaccante per un attaccante, un centrocampista per un altro centrocampista. Una mezzala, precisamente. Sono queste le intenzioni del Toro, che sta per ora seguendo una serie piuttosto nutrita di nomi, che verrà scremata proprio in questi giorni, prima di affondare il colpo. Da domani anche Petrachi comincerà a lavorare alacremente, per portare in granata il prima possibile i rinforzi necessari. Ultimi giorni, insomma, per riordinare le idee e capire come agire. Un occhio al campo e uno al mercato. E le vacanze di Natale sono già un ricordo.

 

 


Il 2015 del Toro / Febbraio: la magica notte del San Mamés

La rassegna stampa del 27 dicembre 2015