Da Napoli a Torino per poi tornare nuovamente a Napoli. È questo il percorso fatto da Omar El Kaddouri nelle ultime stagioni. Il centrocampista marocchino, insieme a Fabio Quagliarella, è il grande ex della partita di mercoledì sera al San Paolo.

 

Nelle ultime due stagioni El Kaddouri è stato tra i principali protagonisti della formazione granata, risultando determinante in diverse circostanze. Nonostante il suo rendimento in granata non sia stato costante, il bilancio dei suoi due anni di Toro è comunque positivo: in diverse occasioni le sue giocate sono risultate determinati, non è un caso che, statistiche alla mano, El Kaddouri sia stato uno dei migliori assist-man degli ultimi due campionati di serie A. Nei suoi due anni in granata non sono mancati anche i gol: otto in campionato e uno, decisivo, in Europa League. El Kaddouri ha segnato il calcio di rigore che ha dato la vittoria, ed il passaggio del turno, nel match di ritorno conro l’RNK Spalato nell’ultimo turno preliminare prima della fase a gironi.
Oltre a El Kaddouri, come detto, l’altro grande ex della partita è Fabio Quagliarella. L’attaccante granata, nato a Castellamare di Stabia ad una trentina di chilometri dal capoluogo campano, ha vestito la maglia azzurra nella stagione 2009/2010, collezionando trentaquattro presenze ed undici gol.

 

El Kaddouri e Quagliarella non saranno gli unici due ex presenti al San Paolo mercoledì. Una parentesi in azzurro, all’inizio della sua carriera in Italia, l’ha avuta infatti anche Amauri. Sei sole presenze ed un gol per l’attaccante nel 2001 con il Napoli. L’ultimo ex è invece Giampiero Ventura: il primo allenatore messo sotto contratto da De Laurentiis. Per il tecnico granata quella a Napoli non fu un’esperienza positiva, non essendo riuscito a centrare l’obiettivo della promozione dalla vecchia C1 alla serie B.

 

 


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