Avvio durissimo dopo la sosta natalizia per il Toro. Gli uomini di Ventura, infatti, si troveranno ad affrontare il Napoli di Sarri, probabilmente la migliore squadra del campionato finora. Un test di alto livello che necessita di uno stato di concetrazione elevatissimo soprattutto per la retroguardia granata. Si prevede una lotta, un duello senza esclusioni di colpi quello tra Napoli e Toro, ma soprattutto tra due dei giocatori più rappresentativi di entrambe le squadre, il capitano granata Kamil Glik e il capocannoniere azzurro Gonzalo Higuain

 

Kamil Glik, difensore centrale classe ’88, è ormai un veterano del nostro calcio. Polacco di nascita ma con l’Italia, e i colori granata soprattutto, nel cuore, è al Torino dal luglio 2011. Difensore arcigno nei contrasti e abile nel gioco aereo, negli ultimi anni è stato l’arma più pericolosa del Toro sui calci piazzati. Pur essendo un difensore, dal 2011 ad oggi, per la squadra granata ha siglato 13 reti, andando a segno quasi sempre di testa. Il capitano granata ricorderà senza dubbio il match tra il Torino e il Napoli del Marzo 2014, quando la retroguardia granata riuscì a resistere ai colpi degli attaccanti azzurri fino agli ultimi minuti, quando, complice un fallo non sanzionato su Glik da parte proprio di Higuain, agevolò la giocata dell’attaccante argentino che, trovandosi faccia a faccia con il portiere, non sbagliò. 

 

Gonzalo Higuain, attaccante argentino classe ’87, è considerato unanimamente una dei giocatori più forti e dotati non solo del campionato italiano di Serie A, ma a livello mondiale. L’ex Real Madrid è al Napoli dal 2013 e nonostante le continue voci di mercato che lo volevano lontano dalla squadra partenopea, non ha mai lasciato gli azzurri e, a maggior ragione, non sembra volerli lasciare adesso che con Sarri, al timone della squadra da quest’estate, c’è un’intesa fantastica. Attaccante completo, sa muoversi e aiutare la squadra in modo perfetto e ha dimostrato di saper segnare come pochi. Sarà una sfida interessante quella tra il polacco e l’argentino, il quale, ne siamo certi, non ha dimenticato quello scontro con Glik datato 2014.     

 

 


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