Al San Paolo il Torino è caduto per la terza volta consecutiva, tra campionato e Coppa Italia, arrendendosi sotto i colpi di Insigne e Hamsik. Ma ecco, nel dettaglio, quali sono stati gli aspetti maggiormente positivi e quelli negativi di Napoli-Torino.

 

TOP

BASELLI RITROVATO: nelle ultime settimane il Baselli che aveva incantato tutti nelle prima parte di stagione si era un po’ perso, sovrastato anche stanchezza. Contro il Napoli ha invece fatto rivedere quelle qualità che avevano contraddistinto le prime giornate di campionato, risultando di gran lunga il migliore nel centrocampo granata.

 

IL GIUDICE DI PORTA NASCA: spesso i giudici di porta sono ritenuti inutile se non addirittura dannosi. Da quando sono stati introdotti nel nostro campionato sono più le volte in cui hanno indotto l’arbitro all’errore, o che non lo hanno coadiuvato adeguatamente, rispetto a quelli in cui sono stati d’aiuto. Al San Paolo invece, senza l’arbitro di porta Nasca, il Toro non avrebbe avuto la possibilità di trovare il momentaneo pareggio su rigore. È stato infatti Nasca a segnalare all’arbitro Di Bello l’intervento falloso di Ghoulam su Peres e a indurlo a concedere il tiro dal dischetto ai granata.

 

FLOP

 

IL GESTO DI QUAGLIARELLA: passi ancora la non esultanza dopo un gol ad una ex squadra, ma quel gesto rivolto ai tifosi del Napoli è sembrato quantomeno fuori luogo, considerato anche il delicato momento che Quagliarella sta attraversando con al tifoseria. Quell’abbassare la testa e alzare al cielo le mani dopo il gol che dava, momentaneamente, il pari al Torino ha fatto infuriare ancora di più i tifosi già arrabbiati per altri atteggiamenti giudicati irrispettosi da parte dell’attaccante.

 

L’APPROCCIO ALLA PARTITA: se nel primo quarto d’ora il Napoli avesse fatto tre gol ci sarebbe stato poco da dire. Nei primi quindici minuti si è infatti visto in campo il Torino che troppo spesso è uscito dagli spogliatoi in questa stagione: molle, incapace di proporre gioco e succube dall’avversario fino a subire gol. Quando il Torino ha iniziato a giocare il risultato era già di 1-0 per il Napoli.

 

L’ERRORE DIFENSIVO SUL GOL DEL 2-1: quando Hamsik si è ritrovato tutto solo al limite dell’area di rigore, sul parziale di 1-1 in una normale azione da gioco, avrà pensato di essere in un sogno. Invece il capitano partenopeo era stato veramente dimenticato da Acquah e non seguito da nessun altro giocatore granata. A quel punto per lo slovacco è stato anche troppo semplice siglare la rete del definitivo vantaggio del Napoli.

 

 

 


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