Vuole chiarire la sua posizione, Fabio Quagliarella. Lo fa a due giorni di distanza dalla sfida con l’Empoli, che vedrà il Toro giocare in casa dopo la trasferta di Napoli, con quell’esultanza finita sotto i riflettori per quel gesto rivolto alla tifoseria partenopea.

 

Non voglio essere insultato prima di andare in campo” ha dichiarato l’attaccante ai microfoni di Sky, “dai miei tifosi. Per questo voglio ulteriormente spiegare quel gesto. Era un modo per dire, se si può dire, basta alle ostilità con i tifosi del Napoli. C’è sempre un clima pesante quando vado al San Paolo, e mi spiace: non ho nulla contro i tifosi partenopei né loro, ci mancherebbe, mi hanno fatto nulla”.

 

Ho sempre dimostrato di essere un professionista serio, sono un rigorista e ho calciato. Quel gesto non è stata una manifestazione eccesiva alla non esultanza, e per questo voglio scusarmi con i tifosi del Toro. Io ho il cuore Toro! Anzi, visto che quel gesto è stato male interpretato chiedo scusa io“.

 


Il tabellone del calciomercato del Torino

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