Secondo tempo – Torino e Empoli rientrano dagli spogliatoi con gli stessi protagonisti della prima frazione di gioco. Il Toro prova subito a farsi vedere in avanti con Benassi che conclude sul fondo. All’11’ per i granata arriva però la doccia fredda: Maccarone riceve palla in area e fa passare il pallone tra le gambe di Padelli. È il gol dello 0-1, una rete molto simile a quella di Hamsik che ha dato la sconfitta a Napoli nel precedente turno di campionato. Il Toro prova a replicare immediatamente con Belotti ma, come Martinez nel primo tempo, anche il numero 9 si fa ipnotizzare da un ottimo Skorupski. Ventura prova allora a cambiare qualcosa nel suo schieramento tattico e, al quarto d’ora, richiama in panchina Molinaro, mandando in campo Zappacosta. L’ex atalantino si posizione sulla corsia di destra, mentre Peres si sposta a sinistra. Il Toro non riesce però ad aumentare i propri ritmi e l’Empoli al 17′ sfiora il gol del 2-0: Moretti sbaglia un rilancio servendo Maccarone, che trova al centro dell’area il liberissimo Saponara ma Padelli questa volta è bravissimo a respingere la conclusione. Dagli spalti i tifosi invocano Maxi Lopez e Ventura al 23′ decide di accontentarli mandandolo in campo al posto di Belotti. Una sostituzione però non apprezzata dal pubblico che avrebbe voluto continuare a vedere in campo l’ex Palermo come sottolineano i fischi indirizzati verso la panchina granata. Con il passare dei minuti il Toro dà l’impressione di essere confuso e disorganizzato e di vivere solamente sulle iniziative dei singoli, come la serpentina di Peres, con bella conclusione dal limite, che Skorpuski alza in angolo al 25′. In pieno recupero è di Glik l’ultima occasione, ma la sua incornata da calcio d’angolo finisce di un niente sul fondo. Finisce quindi 1-0 per l’Empoli tra i fischi e la contestazione dei tifosi.

 

Primo tempo – Striscioni contro Quagliarella, fischi da parte tutto lo stadio rivolti all’attaccante al momento della lettura delle formazioni e anche qualche coro di contestazione. Questa è l’atmosfera all’Olimpico prima di Torino-Empoli, partita nella quale la squadra di Ventura cerca di tornare ad ottenere un risultato positivo dopo tre sconfitte di fila tra campionato a Coppa Italia. Il tecnico granata decide di risparmiare il numero 27 schierando titolari in attacco Martinez e Belotti.
Rispetto al solito in campo si vede un Torino più aggressivo del solito, che gioca con un baricentro più alto, con Benassi a destra e Baselli a sinistra che, in fase di non possesso, spesso si alzano anche sulla linea degli attaccanti per pressare i difensori empolesi. Questo atteggiamento tattico, soprattutto nei primi minuti, fa in modo che il Toro riesce a mettere più volte in difficoltà l’Empoli grazie ai recuperi palli e alle immediate ripartenze in massa. Al 15′ arriva la grande occasione per passare in vantaggio per i granata: Martinez entra in area ma, a tu per tu con Skorupski, non riesce a trovare il gol, facendosi invece ipnotizzare dal portiere avversario. Con il passare dei minuti però l’Empoli alza il proprio baricentro, con Maccarone che per due volte ha l’occasione per sbloccare la partita ma, fortunatamente, nella prima non trova la porta, mentre nella seconda svirgola il pallone tutto solo al centro dell’area. Alla mezz’ora è invece la traversa a salvare la porta granata sulla punizione dal limite di Mario Rui. Prima della fine del tempo, il Toro torna a farsi vedere in attacco: prima Baselli su punizione prova a impensierire Skorupski poi, di nuovo Martinez, si divora l’1-0 calciando sul fondo di nuovo a tu per tu con il portiere avversario. Torino e Empoli vanno così al riposo sullo 0-0.

 

 


Petrachi: “Basta con le non esultanze”

Le pagelle di Torino-Empoli