La ricerca del regista del futuro, in casa granata, continua. Praticamente accantonato Sanjin Prcic (che potrebbe salutare già in questa parentesi di mercato invernale), il Torino è al lavoro per cercare chi, in futuro, potrà giocare al posto di Vives o Gazzi, come metodista in mezzo al campo. Una ricerca che prosegue da anni ma che, per ora, non ha portato a frutti particolari: Prcic, appunto, è l’ultimo di una serie che ha visto tra gli altri anche Tachtsidis (vicino al ritorno negli scorsi giorni, ma un dietrofront del Genoa ha bloccato tutto) e Ruben Perez. Giocatori che non hanno minimamente intaccato la titolarità, a corrente alternata, dei due fedelissimi di Ventura, in granata rispettivamente da cinque e quattro anni.

 

E adesso, il Toro ci riprova. Prendendo informazioni su un talento extracomunitario classe ’96 che per doti fisiche e qualità (in potenza buone, ma da sgrezzare) sembra pronto al grande salto. Si tratta di Sasa Lukic, che nonostante la verde età è già titolare nel Partizan Belgrado, dove milita tra l’altro l’ex Toro Stevanovic. Capace di giocare sia a due, sia a tre in mezzo al campo, è alto 182 cm per 73 kg. Nella Serie A serba ha disputato quest’anno 14 partite, segnando due reti, e ha anche giocato due gare da titolare in Europa League.

 

L’esperienza internazionale, di fatto, non gli manca, e Cairo vuole cercare di anticipare la concorrenza, che in Europa comincia a farsi già nutrita. Il valore di mercato è intorno a un milione di euro, ma difficilmente si muoverà in prestito. L’interesse è però concreto e non incide lo satus di extracomunitario, avendo il Torino un posto libero. Un nuovo obiettivo all’orizzonte, dall’estero. La ricerca al regista continua.

 


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