ZACCAGNO 6: non può nulla nei due gol bianconeri, nel primo tempo è invece bravo in un paio di occasioni a chiudere la propria porta agli avversari. Nell’ultimo assalto granata prova, invano a portarsi anche lui nell’area bianconera.

 

AURILETTO 6: svolge con ordine il proprio compito senza commettere sbavature. Se la cqava bene soprattutto su Pozzebon, riuscendo a limitarlo.

 

MANTOVANI 6.5: bravo a chiudere ogni spazio possibile agli attaccanti bianconeri e a sbrogliare alcune situazioni pericolose all’interno della propria area di rigore. Ha anche il merito di procurarsi il calcio di rigore che consente al Toro di passare in vantaggio.

 

BENEDETTI 5.5: nel primo tempo fa correre qualche brivido di troppo per un paio di passaggi sbagliati nei pressi dell’area di rigore che danno il via ad altrettante azioni pericolose della Juventus (st 37′ BOUBACAR SV)

 

CARISSONI 5.5: si occupa prevalentemente della fase difensiva e dalla linea di metà campo in su lo si vede con il contagocce. Non di certo la miglior partita in granata per il terzino destro.

 

ZENUNI 6.5: dopo aver punito la Fiorentina una settimana fa si ripete anche contro la Juventus. La sua conclusione dal dischetto è perfetta e permette ai granata di andare al riposo in vantaggio. Nel secondo tempo si perde tra le maglie bianconere a centrocampo.

 

OSEI 6: solita partita fatta di grinta e dinamismo. Recupera diversi palloni davanti alla difesa risultando fondamentale anche quando nei minuti finali il Toro passa dal 3-5-2 al solito 4-2-4. Oggi, però, qualche errore di troppo.

 

SEGRE 5.5: patisce il predominio territoriale della Juventus, non riuscendo a sfruttare le proprie qualità, e finisce con il perdersi in mezzo al campo (st 37′ GJUCI SV)

 

AVELAR 6: in attesa di riaverlo a disposizione Ventura lo presta nuovamente alla Primavera. Il brasiliano fa valere la propria esperienza soprattutto in fase difensiva recuperando d’astuzia più di un pallone. In fase offensiva si fa invece notare per qualche bel cross scodellato nell’area bianconera.

 

COMPAGNO 5: troppo macchinoso e impreciso, perde diversi palloni oltre che commettere più falli di quelli che guadagna. Spreca malamente anche alcune ripartenze (st 16′ TOBALDO 5.5: nella mezz’ora che è in campo non lo si vede quasi mai e tocca pochissimi palloni)

 

CANDELLONE 5.5: corre e svaria per tutto il fronte offensivo ma quando ha la pallaa tra i piedi non sempre riesce a mettere in mostra le proprie qualità tecniche. Merito anche dei difensori bianconeri che sono bravi ad arginarlo.

 

All. LONGO 6: prepara la partita cambiando assetto tattico proprio per frenare la Juve. E per gran parte dei 90′ ci riesce, tanto che la sua squadra argina gli avversari e passa anche in vantaggio. Sull’1-1 non si accontenta: al contrario, quando ancora le squadre erano in parità numerica torna al 4-2-4, con l’intento di non accontentarsi ma di provare a vincerla

 

 


Longo: “Brucia perdere così. Adesso undici finali”

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