Partono bene i granata che mettono in difficoltà la Viola evidentemente poco serena dopo le ultime due sconfitte e le contestazioni, ma il buon inizio dei granata è un fuoco di paglia che si spegne quasi subito. La Fiorentina inizia piano piano a prendere il pallino del gioco che non mollerà fino al novantesimo.

 

Nonostante questa evidente superiorità la Viola comunque segna solo sugli sviluppi di due calci piazzati e Ichazo alla fine non ha fatto una sola parata degna di tal nome anche perchè gli attaccanti di Sosa non hanno mai centrato la porta, l’unica vera parata della partita l’ha dovuta compiere Tatarusanu sul tiro di Baselli ben smarcato da Immobile, il centrocampista comunque non è riuscito a segnare pur calciando solo da ottima posizione.
Oggi i granata arrivavano sempre in ritardo nella lettura delle azioni della Fiorentina non riuscendo praticamente quasi mai ad interrompere il loro palleggio e nelle poche volte poi che ci sono riusciti non sono mai stati efficaci nel ripartire.
Sufficiente quindi solo il reparto dei tre centrali difensivi mentre in mezzo al campo, sulle fasce e in avanti i granata hanno fatto molta fatica compiendo molti errori nei passaggi, castrando così quasi tutte le ripartenze, anche gli innesti di Martinez Benassi che hanno portato più velocità non sono riusciti a invertire la rotto, l’ingresso poi di Prcic è stato reso vano dal secondo gol di Gonzalo Rodriguez che ha stabilito il giusto divario tra le due squadre.
Son passati cinque mesi dalla bella vittoria dell’andata ma senbrano passati cinque anni tanto è stata diversa la prestazione dei granata di oggi, che sono mancati sopratutto nella cattiveria agonistica nonostante i tanti carterllini rimediati tutti o quasi per interventi in ritardo come si diceva prima; il solo innesto di Immobile (che mi piacerebbe vedere in coppia con Maxi Lopez) per il momento non è sufficiente a riportare il Toro nella posizione che gli compete.

Le prossime cinque partite, tutte contro avversari non irresistibili, di cui tre in casa devono essere sfruttate nella migliore maniera possibile per poi arrivare a fine febbraio alla partita contro il Milan con ancora qualche velleità di classifica, sprecare questo regalo che ci dà il calendario facendo meno di dicei punti potrebbe avere ripercussioni negative per il prosieguo di stagione non tanto per la permanenza della categoria ma quanto per aver gia catalogato come anonima una stagione alla fine di febbraio.

 

 


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