Partiamo da una considerazione generale: la Sampdoria di stasera nel primo tempo sarebbe stata sotto di due reti contro tutte le squadre di serie A; squadra impaurita senza idee con una difesa da campionato dilettanti, solo una discreta corsa e qualche giocatore di categoria che però non dimostrava il proprio valore (nella ripresa i due giocatori di qualità hanno poi segnato).
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I granata però stasera non riescono ad aprofittarne, Viviano è sempre attento su Martinez prima con una bella parata poi con un’uscita tempestiva e bravo e fortunato sulla conclusione di Acquah che gli tira addosso come si fa di solito al Luna Park; sono poche sole tre occasioni contro un avversario fantasma, i granata hanno passeggiato stando soprattutto attenti a non subire, invece che infierire su un avversario in difficoltĂ , una tattica deleteria come giĂ visto troppe volte.La ripresa si apre con un gol fallito in maniera impossibile da Belotti che solo in mezzo all’area sembra non aspettarsi che gli possa arrivare il pallone, inconcepibile il calo di concentrazione solo in parte ripagato dalla doppietta successiva, poi accade quello che di solto succede: il Toro prende gol da un avversario inesistente.Ventura a questo punto mette in campo le tre punte a metĂ ripresa come solo era successo in casa contro il Milan e guarda caso come allora il toro segna subito..due indizi non fano ancora una prova ma ci sono mlto vicini, questa volta poi il mister non può ritornare al 5-3-2 una volta ottenutoil pari ed è costretto a giocare con il 3-4-3 fino alla fine.Nel frattempo Immobile solo davanti a Viviano non riesce a saltarlo e fallisce miseramente una occasione piĂą unica che rara, potrebbe essere il la ad un finale arrembante che riporta il Toro alla vittoria invece i granata iniziano come contro il Verona a giocare ognuno per conto suo non cavando un ragno dal buco.
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Nota di colore, entra Quagliarella, la mia curiosità è vedere se passeggia per il campo come ha fatto in questi ultimi sei mesi o si mette a correre, per fortuna del Toro in tutti i sensi il nuovo attaccante blucerchiato continua a passeggiare per il campo e quando scatta sembra che si porti diero un giubbotto di 20 kg tanto la corsa non è veloce.Nel finale arrembante che non c’è, Belotti perde un pallone sanguinante a metĂ campo e la Samp con tre passaggi va al tiro e segna, bravo Soriano che indovina l’angolo con poca visuale di porta a sua disposizione diversamente dai granata che hanno graziato i ciclisti sprecando incredibimente tre occasioni facili facili.I granata anche sotto di un gol non riescono a rendersi pericolosi e il tempo scorre senza che la scandalosa difesa doriana vada in affanno, una partita che doveva essere vinta…possibilmente anche con un largo margine è praticamente persa, ma a trenta secondi dalla fine succede quello che non ti aspetti, la Sampdoria in possesso di palla permette al Torino di giocare l’utima azione e Belotti riesce a segnare di testa, i granata fanno festa…c’è chi parla di una reazione importante, ma ancora una volta c’è da parlare di punti gettati al vento oggi piĂą che mai visto il vento gelido che tirava a Marassi.
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