Partita importante quella di questo pomeriggio per entrambe le formazioni impegnate sul campo dell’Olimpico. Granata e clivensi sono separati in classifica da un solo punto (28 punti per il Toro, 27 per il Chievo) e per entrambi una vittoria sarebbe che fondamentale per uscire dal periodo di stallo in cui sono incappate e riprendere la corsa in campionato. Per tentare di portare a casa la partita Ventura e Maran si affideranno anche e soprattutto ai loro centrocampisti tra cui spiccano Marco Benassi nel Toro e Lucas Castro nel Chievo.
Marco Benassi. Tra gli alti e bassi che hanno caratterizzato anche la sua stagione, insieme a quella dei tutto il Torino, il centrocampista del Toro, soprattutto nelle ultime settimane, si è dimostrato uno dei migliori della mediana del Toro. Da qualche settimana a questa parte, nonostante il passo in dietro nella partita contro la Sampdoria, Benassi ha saputo ritagliarsi uno spazio importante a centrocampo risultando incisivo sia in fase difensiva sia, e forse soprattutto, in fase offensiva in cui riesce a farsi vedere e trovare dai compagni e spesso riesce a dare vita a ottime zioni offensive. Pecca ancora in precisione e questo lo rende ancora incostante, almeno in parte, ma nel comlesso è uno degli uomini migliori del reparto. Quella di questo pomeriggio, vista anche la carenza di alternative per Ventura, è dunque un’occasione importantissima per i centrocampista granata per incidere in maniera netta sulla e chiuder la stagione da titolare.
Lucas Castro. Soprannominato El Pata, il centrocampista del Chievo è un volto decisamente conosciuto ai granata. Fu proprio la sua rete, infatti, a regalare la vittoria ai clivensi nella partita di andata proprio davanti al pubblico di casa. Così come il suo collega granata è un centrocampista è un giocatore abile in entrambe le fasi di gioco ma con una prevalenza per la fase offensiva. Molto forte fisicamente, può giocare sia da interno che da esterno, è dotato di una visione di gioco decisamente buona e da ottimi tempi di inserimento. Nella costruzione di gioco tende a partire dalla sinistra sfruttando la sua forte velocità e soprattutto la capacità nel saltare l’uomo per arrivare sul fondo e crossare al centro mandando i compagni a rete o tentando direttamente la conclusione. Una pedina fondamentale per Maran, vista anche la partenza di Paloschi, che potrebbe affidarsi proprio alle sue incursioni per cercare di strappare la prima vittoria esterna in casa dei granata.