Dopo le cinque reti inflitte alla Pro Vercelli, il Torino di Moreno Longo continua la rincorsa alle prime posizioni di classifica, per quella che, senza dubbio, non è una stagione semplice: tra infortuni e molte aspettative, e la qualità di una rosa in parte ridimensionata rispetto a quella dello scorso anno, i giocatori granata continuano comunque a dare battaglia. Quella contro la Pro Vercelli è stata la terza vittoria in quattro gare (nel mezzo: l’atroce beffa del derby perso all’ultimo), e in quel di Livorno, penultimo in classifica con soli 9 punti, Mantovani e compagni possono ragionevolmente pensare di riuscire a conquistare i tre punti.
Non sarà chiaramente semplice, ma se davvero si vuole mantenere l’obiettivo minimo della qualificazione ai playoff, contro gli amaranto i tre punti sono praticamente d’obbligo. Soprattutto se, tolta la Juventus (che affronterà in casa la Pro Vercelli), per le altre squadre in corsa gli scontri non saranno semplicissimi. La Fiorentina dovrà affrontare la Sampdoria, mentre il Sassuolo troverà lo Spezia, con l’Entella che avrà invece il derby di liguria contro il Genoa. Insomma, tutti scontri dai quali il Torino, vincendo, potrà trarre giovamento, con Longo che, esclusi gli infortunati di vecchia data, potrà contare sul gruppo quasi al completo.
Nella lista dei convocati per domani non figurano Benedetti e Gjuci prestati alla Berretti (gara impegnativa in quel di Prato), mentre per infortunio saranno assenti anche Morello, Santomauro e soprattutto Berardi. Per il primo, lunedì è in programma l’operazione per l’infortunio alla spalla; il secondo, invece, è rimasto a letto con la febbre; l’attaccante, infine, è costretto a saltare a causa di una contusione al piede. Per Longo, quindi, qualche enigma in attacco c’è. Ma per una Primavera che vuole tornare con i tre punti, la difficoltà andrà superata sul campo, e con l’aiuto della tattica. La rincorsa continua.