“A me non piace polemizzare, ci stanno anche gli errori. Però il difensore non guardava neanche la palla, io ho saltato e ho segnato. Questo errore ci può costare l’Europa”. Impossibile non ricordare le parole di Maxi Lopez dopo Palermo-Torino dello scorso anno. Dopo quel pareggio che a fine stagione si rivelò fatale.

 

I granata arrivavano dalla storica vittoria nel derby, una vittoria che mancava da 20 anni e che oltre ad infiammare gli animi di tifosi e giocatori ha riacceso la speranza di agguantare l’Europa League per il secondo anno consecutivo. È con questo spirito che i granata arrivano a Palermo il 29 aprile ma per loro la partita si mette subito in salita. Alla prima occasione i rosanero passano in vantaggio con Vitiello che riesce a liberarsi dalla marcatura di Benassi e a insaccare il gol dell’1-0. Il Toro però reagisce bene e subisce lo svantaggio per soli 3 minuti. Al 13’ Molinaro crossa la palla al centro, la difesa del Palermo sbaglia il rinvio e Quagliarella prova la conclusione che di venta un assist perfetto per Peres che non perdona. Il copione però non cambia. A fare la partita sono sempre i padroni di casa che al 26’ si riportano in vantaggio con una rete di Rigoni. Il Toro però non è quello visto nel derby e questa volta non riesce ad incidere e va negli spogliatoi in svantaggio. Nella ripresa la svolta arriva dopo i cambi: fuori Benassi e Martinez, dentro El Kaddouri e Maxi Lopez. Una doppia staffetta determinante che al 15’ porta al pareggio granata: il centrocampista crossa in mezzo e Maxi Lopez non sbaglia. Da quel momento il Toro ci crede, cambia passo, alza il baricentro, rischia, ma a 5 minuti dal termine agguanta il vantaggio ancora con Maxi Lopez. È fatta, avranno pensato in panchina, sugli spalti e a casa davanti alla televisione, i tre punti che possono valere il sesto posto sono vicinissimi. Un pensiero però che è durato solo pochi secondi, fino all’intervento di Gervasoni che annulla la rete dell’attaccante granata per un presunto fallo smorzando l’urlo di gioia del Toro.

 

Un esito amaro, inspiegabile come inspiegabile è la decisione dell’arbitro. Una decisione che rischia di essere pesantissima per il Toro. Da tre, i punti conquistati si riducono a uno soltanto e il sospetto che questo possa costare l’Europa comincia a farsi strada nella mente di tutti.

 

È vero, quei due punti si potevano recuperare non perdendo contro l’Empoli o contro il Genoa ma alla fine quel gol annullato ha rappresentato un macigno sulle spalle di un gruppo già allo stremo delle forze. Alla fine Maxi Lopez ha avuto ragione: “Dopo la partita contro il Palermo mi ero molto arrabbiato per quel gol che mi avevano annullato, avevo anche detto all’arbitro che quel suo errore sarebbe potuto essere decisivo per noi. Purtroppo lo è stato, con quei due punti in più saremmo stati a pari punti con la Sampdoria”. A pari punti con la Sampdoria e in Europa. Un sogno rimasto tale perché per il Toro la porta si è inesauribilmente chiusa.


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