Venerdì 12 dicembre 1975 Eugenio Montale viene insignito del Premio Nobel per la Letteratura; due mesi prima il Nobel per la Medicina era stato assegnato al professor Renato Dulbecco per le sue ricerche sul cancro. Due giorni dopo, domenica 14 dicembre 1975, il Nobel del calcio va invece assegnato di diritto a Renato Zaccarelli. Per tutti i tifosi granata – ma anche per gli esteti del calcio – il gol che spiana la strada al Toro che batte il Milan a domicilio dopo 21 anni (competa l’opera d’arte nel finale Ciccio Graziani) è una perla difficile da dimenticare: prima fa secco Turone con una finta, poi beffa Albertosi con un gran tiro che si infila proprio sotto la curva dei tifosi granata. “Questo di Zac è il piĂą bel gol che io abbia mai visto segnare in tutta la mia carriera – commenterĂ negli spogliatoi uno che se ne intende come Paolo Pulici -. E dire che ho visto giocare tutti i piĂą grandi campioni: ma quello che ha fatto oggi Zaccarelli supera qualsiasi commento”. GiĂ , perchĂ© la prestazione da Nobel non si limita a questo: Zac quel giorno crea, inventa, contrasta e umilia un panzer come Benetti, una partita capolavoro, come la definiscono i cronisti dell’epoca.
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Eppure, quel giorno, Zaccarelli non doveva neppure giocare: da un paio di giorni aveva una distorsione alla caviglia tanto che medico sociale e giocatore erano dubbiosi se rischiare o meno. A sciogliere ogni dubbio ci pensò Giorgio Ferrini nei panni di vice-Radice: la domenica mattina, nello spiazzo davanti all’albergo, Zac giocherella con il pallone e l’ex capitano lo sottopone a una serie di tackle “selvaggi”. Se la caviglia regge a Ferrini è il segnale che Zac può scendere in campo; e il resto è storia. Anche se la sua caviglia destra, a fine partita, assume i colori dell’arcobaleno, dal rosa al rosso intenso. Anzi, granata. Tendente al tricolore.
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Stadio San Siro, a Milano
Domenica 14 dicembre 1975, ore 14,30
MILAN-TORINO 1-2 (0-1)
RETI: 16’ pt Zaccarelli, 6’ st Maldera, 39’ st Graziani.
MILAN: Albertosi, Anquilletti, Maldera, Turone, Bet, Scala, Biasiolo, Benetti, Villa (33’ st Calloni), Bigon, Chiarugi. All. Trapattoni.
TORINO: Castellini, Santin, Salvadori, P. Sala, Mozzini, Caporale, C. Sala, Pecci, Graziani, Zaccarelli, Pulici. All. Radice.
ARBITRO: Ciacci di Firenze.
NOTE. Ammonito: Pecci. Spettatori: 37.409.Â
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