Gli occhi alla gara di domani, ma le orecchie anche altrove, in direzione Sassuolo, dove i neroverdi disputeranno la sfida contro la Virtus Entella. Un’occasione davvero d’oro per il Torino di Moreno Longo che, vincendo domani in casa del Genoa, non solo avrebbe la possibilitĂ  di superare gli emiliani (in caso di pareggio o di sconfitta), ma potrebbe anche accorciare sull’Entella, che attualmente rappresenta la seconda posizione in classifica, con 42 punti.

 

Quattro in piĂą di Mantonvani e compagni, che si ritroveranno però di fronte una compagine agguerrita, lontana tuttavia sette lunghezze dai granata. Che all’andata hanno battuto sì per 2-1 i liguri, ma che, in Coppa Italia, sono rimasti beffati da quella partita ai limiti della regolaritĂ , in mezzo alla nebbia, disputata a dicembre. Insomma, una sfida da non sottovalutare, quella contro la squadra allenata da Stellini, alla quale il Torino si avvicina con diversi problemi numerici, soprattutto in attacco.

 

Oltre ai soliti Martino e Debeljuh, e al giĂ  infortunato Berardi, non giocherĂ  nemmeno Candellone, squalificato. Una tegola non da poco per Longo, che dovrĂ  fare a meno dell’attaccante che ha segnato sei reti in 19 incontri (l’ultima due domeniche fa, in casa contro il Livorno) e che proprio all’andata aveva segnato il suo primo gol stagionale. Difficile, tuttavia, che dal primo minuto possa partire Tassi: qualche chance in piĂą potrebbe averla Geraci, posto che sia possibile ipotizzare anche un cambio modulo rispetto al tridente visto nelle ultime apparizioni. Tra gli assenti, non ci saranno nemmeno i lungodegenti Morello e Santomauro, con Auriletto che insidia Friedenlieb per una maglia da titolare al fianco di Mantovani.

 

Viste le recenti partite, il secondo posto non è davvero più un miraggio. Ci vorrà tanta grinta e tanta determinazioni, doti che non mancano a una squadra che ha sopperito spesso con queste alla carenze qualitative. A volte, con successi insapettati.

 


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