Trentadue punti in ventisette giornate, una media di 1,18 punti a partita che si abbassa 0,90 se si considera come punto d’inizio quella in casa del Carpi dello scorso 3 ottobre e che diventa ulteriormente peggiore (0,83) da dopo il fatidico derby di Coppa Italia: da quando Ventura siede sulla panchina granata, il Torino non aveva mai fatto così pochi punti in campionato in questo lasso di tempo.

 

Rispetto alle tre precedenti stagioni il divario di punti dopo la ventisettesima giornata non è abissale, questo soprattutto per merito dei tredici punti conquistati nei primi sei turni (quasi la metà di quelli complessivi). La differenza più grande di punti in classifica la si ha con il Torino dello scorso anno che, nonostante un avvio al rallentatore, a questo punto del campionato aveva conquistato trentasei punti e si apprestava a disputare la gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Trentacinque erano invece i punti del Toro di Cerci e Immobile che, proprio come quello attuale, alla ventisettesima giornata cadde a San Siro: identico il risultato, 1-0, diverso però l’avversario, l’Inter. La squadra neopromossa dalla serie B di tre anni fa, invece, al ventisettesimo turno conquistò il suo trentatreesimo punto stagionale pareggiando 0-0 all’Olimpico contro il Palermo. In quel campionato, però, la classifica recitava trentadue punti, esattamente come quelli attuali per colpa del punto di penalizzazione inflitto ai granata a inizio stagione per il coinvolgimento di Pellicori nel calcioscommesse. Oltre alla differenza di punti, a far riflettere è anche un altro dato: nelle stagioni con Ventura in serie A il Toro non aveva mai perso così tante partite come quest’anno.

 

A complicare ancora di più le cose in casa Toro per questo finale di campionato c’è anche un calendario, sulla carta, tutt’altro che abbordabile: Glik e compagni dovranno infatti ancora affrontare Juventus, Napoli, Inter, Roma, Sassuolo e Lazio, ovvero sei delle prime otto della classe. Una serie di partite che rischiano di far aumentare ancora di più il divario in classifica tra il Torino di questa stagione e quello delle precedenti gestioni Ventura.

 

  Punti V N S
Torino 2012/2013 32 (-1) 7 12 8

 

  Punti V N S
Torino 2013/2014    35    9  8  10

 

  Punti V N S
Torino 2014/2015    36     9  9 

 

  Punti V N S
Torino 2015/2016    32    8  8  11

 

 

 


Ventura osa e dà un calcio al solito immobilismo tattico

La rassegna stampa del 28 febbraio 2016