Il Napoli non ce la fa ad andare oltre il pareggio con la Fiorentina, che disputa una partita praticamente perfetta, e ad approfittarne è la Juventus che si porta così a +3 sui partenopei. Si chiude così la 27ª giornata ed è tempo di fare un bilancio individuando i top e flop di questo weekend calcistico.

 

Top

 

Sassuolo. Trascinato dalla coppia Berardi-De Frel, il Sassuolo agguanta una vittoria fondamentale. Contro la Lazio i neroverdi mettono i campo una prestazione convincente che gli permettere di staccare proprio gli uomini di Pioli, consolidando in solitaria il settimo posto in classifica. La squadra di Di Francesco sembra essere tornata quella di inizio stagione.

 

Sampdoria. I blucerchiati contro il Frosinone erano chiamati ad invertire la rotta catastrofica dell’ultimo periodo che li aveva portati a ridosso della zona retrocessione. Uno scontro diretto, quello con i ciociari, ne quale i liguri tornano meritatamente alla vittoria, dopo otto giornate, staccando il terzultimo posto, occupato proprio dal Frosinone, ora a cinque lunghezze. Non si può ancora stare tranquilli, in casa Samp, ma il primo passo è stato fatto.

 

Roma. Spalletti vince e convince e la Roma torna a coltivare sogni europei. La vittoria contro l’Empoli, la sesta consecutiva, conquistata grazie alla doppietta di El Shaarawy e alla rete di Pjanic permette ai giallorossi di portarsi al terzo posto, insieme alla Fiorentina. Prestazione maiuscola per gli uomini di Spalletti che si gode il successo, anche personale, e vede più vicina la Champions.

 

Flop

 

Inter. Chi invece vede allontanarsi il terzo posto è l’Inter che tra errori e regali, emblematico il cross di D’Ambrosio per Bonucci, spalanca le porte alla vittoria della Juventus. Poco gioco, poca convinzione, troppe le cose sbagliate e un attacco quasi inesistente. Insomma una delle più brutte partite dell’Inter che incappa in un passo falso pesantissimo: la Champions e distante mentre il Milan, ora, è solo ad un punto.

 

Lazio. La squadra di Pioli continua ad avere una doppia faccia preoccupante. Se in Europa è l’unica italiana a passare il turno, in campionato si dissolve sotto i colpi del Sassuolo. Ci prova la formazione di Pioli, rendendosi più volte pericolosa, ma in difesa balla e troppo. E ad approfittarne sono i neroverdi. Manca la continuità, fallisce il sorpasso proprio sui neroverdi e alla fine Pioli e i suoi escono tra i fischi dell’Olimpico.

 

Genoa. Contro il Chievo non poteva che essere uno scontro diretto e a spuntarla sono i veneti che portano a casa tre punti pesantissimi. Una partita brutta, con poche occasioni e per gli uomini di Gasperini anche con poco cinismo. Una sconfitta che pesa, in chiave salvezza, con il terzultimo posto che rimane solo a 5 lunghezze. Troppo poche per poter stare tranquilli. 

 

 


Solite difficoltà ancora insuperabili

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