Quattro giocatori, per due posti. E Christian Molinaro, dopo un accantonamento piuttosto continuo in queste ultime settimane, è nuovamente pronto per dire la sua. Giampiero Ventura non ha infatti ancora preso una decisione definitiva intorno a chi, domani, dovrà giocare sulla fascia destra, come su quella mancina: l’ex Parma, di fatto, si ritrova a duellare non soltanto con Zappacosta (che continua a essere in crescita), ma con un Peres a corrente alternata e con un Gaston Silva che, di recente, è sempre stato impiegato sulla corsia sinsitra, piuttosto che come terzo centrale.

 

L’ex Parma, però, sempre titolare in seguito all’infortunio di Avelar, può tornare a giocare titolare dopo 6 gare: era Torino-Verona (che casualmente coincise, all’andata, con una delle sue migliori partite stagionali), con nel mezzo una presenza per circa mezz’ora nella sfida in quel di Palermo, vinta dal Toro con un rotondo 3-1. Dopo aver rifiatato, il giocatore può tornare a solcare la fascia, soprattutto per sfruttare al meglio le sue doti difensive, visto che la Lazio, nonostante tutte le difficoltà, difficilmente resterà chiusa in difesa.

 

Con 19 partite all’attivo, Molinaro è tra i giocatori finora più impiegati in questa stagione: non un brutto bottino per il giocatore trentaduenne, che ha vissuto un momento di appannamento nel periodo prenatalizio. Adesso, dopo un po’ di riposo, è nuovamente pronto a contendersi la maglia da titolare, ma la concorrenza (anche se questa comporta un adattamento di un giocatore destrorso) è davvero agguerrita. La rifinitura odierna potrà dare molte più indicazioni a Ventura su come agire.

 


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La rassegna stampa del 5 marzo 2016