La partita è stata rinviata per le condizioni non buone del campo, e Moreno Longo rilascia ai giornalisti qualche dichiarazione che lo vedono accettare la decisione dell’arbitro, ma non condividerla pienamente: “Il campo era al limite della praticabiltà. Ci avrebbe permesso di giocare sulle seconde palle e non palla a terra, eravamo pronti a giocare, non abbiamo chiesto il rinvio. Non dobbiamo fare calcoli, nulla, né campo, né avversario: ma prepararci a giocare qualsiasi gara. Accettiamo la decisione dell’arbitro, la prendiamo come una fatalità, alla quale non ci possiamo opporre. Ci prepariamo già da adesso a preparare la gara contro il Trapani di venerdì“.

 

Sicuramente questo per noi è un momento positivo e ci spiace doverlo interrompere” continua il tecnico. “Ma noi dobbiamo essere più forti di tutto, degli infortuni che ci sono capitati e della neve, dell’arbitro, degli avversari. Una squadra che vuole vincere deve andare dritta per la sua strada“.

 

E intanto, sugli spalti, la Maratona itinerante continua a incitare l’allenatore e i giocatori: “Questi cori rendono speciale questo ambiente. In una giornata così avere i tifosi che ci sostengono anhe durante l’allenamento è fantastico, non dobbiamo fare altro che ringraziarli e dipenderà da noi farli appassionare ancora di più e farli venire a vedere le nostre partite“.

 

I playoff rimangono l’obiettivo, anche se l’Entella ha perso. Noi dobbiamo continuare a pensare a noi stessi: cerchiamo solo di fare punti, dovremo essere bravi noi a farci trovare pronti, nel caso, a sfruttare le battute d’arresto degli altri” conclude Longo.

 

 


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