Al termine della partita, Moreno Longo ha così commentato la vittoria del suo Torino contro il Trapani.
“Sono contento perché fare sei vittorie di fila non era mai facile, il risultato di oggi non era affatto scontato. La vittoria di oggi ci permette di restare attaccati al treno playoff. Sotto l’aspetto dell’atteggiamento i ragazzi hanno fatto una bella partita, nonostante il campo fosse in una condizione improponibile con la palla che rimbalzava sempre in maniera irregolare. Per questo voglio fare un plauso ai ragazzi”.
“Per centrare il secondo posto bisogna vincere tutte e cinque le partite che ci rimangono. Sarebbe una striscia di undici vittorie di fila in campionato e poi vanno aggiunte anche le sette del Viareggio. Quindi dobbiamo fare una striscia complessiva di diciotto vittorie di fila. Noi siamo il Toro e il Toro deve andare al Viareggio per vincerlo, anche se non siamo i favoriti. Quindi dobbiamo fare una strisica incredibile per arrivare secondi in campionati. Per ora siamo a sei”.
“Questa Primavera ha dimostrato di avere un cuore grande, non si è mai abbattuta. Questo è lo spirito che dovremmo avere nelle prossime dodici partite. Tra l’altro in campionato nessuno lo dice ma ci mancano anche i tre punti persi a Sassuolo, ma non contro il Sassuolo, ma contro Berardi”
Poi sul torneo di Viareggio. “La formula di quest’anno del Viareggio penso sia ottima, perché permetterà a più giocatori di mettersi in mostra e alle squadre di poter dosare meglio le energie. Mi dispiace che non potremmo avere Edera e Zaccagno. Questa è un’assurdità del calendario, non dovrebbe essere possibile che gli impegni della nazionale combacino con un torneo importante come il Viareggio”.
Longo torna poi sul campionato. “Il gol preso nel derby a due minuti dalla fine poteva essere un colpo da ko, invece la squadra ha reagito alla grande. Di questo sono molto contento. Per il secondo posto credo l’Entella sia ancora la favorita, è la squadra che è davanti da inizio campionato. Noi come detto dovremo vincerle tutte, comprese quelle del Viareggio perché, ripeto, il Toro non può andare al Viareggio senza provare a vincerlo. Fare sette partite in quindici giorni è difficile, il Verona ad esempio lo scorso anno è arrivato in finale al Viareggio e poi è crollato in campionato. Noi dovremo essere bravi a non bruciare tutte le energie”.