Il trentesimo turno del campionato di Serie A si apre con il brutto pareggio senza reti tra Empoli e Palermo, poi però si ravviva con l’anticipo serale tra Roma e Inter, si infuoca letteralmente con il derby della Mole tra il Toro e la Juve e si spegne di nuovo con lo scialbo pareggio tra Milan e Lazio nel posticipo.  

Il weekend calcistico appena trascorso ribadisce ancora una volta, semmai ce ne fosse stato bisogno, che Gonzalo Higuain è sicuramente tra i giocatori più forti d’Europa e l’attaccante più decisivo del nostro campionato, ecco perché, dopo la doppietta rifilata ai gialloblù del Genoa, l’argentino torna di diritto ad avere un posto nella nostra Top 11. Tra i migliori in attacco si posiziona anche Alvaro Morata, bravo a farsi trovare pronto e andare due volte in rete in una partita, però, fortemente condizionata da errori arbitrali. L’ultimo posto disponibile nel nostro reparto avanzato se lo aggiudica Meggiorini. Rientrato da poco da un infortunio, l’attaccante contro la Samp crea e sciupa occasioni da gol, ma mette a segno la rete decisiva che consegna la vittoria al Chievo e che consente agli uomini di Maran di raggiungere la salvezza. 

 

Scegliere un solo portiere per la nostra Top 11, in questo turno che si è appena concluso, è stata un’impresa ardua, ma alla fine Leali ha superato la concorrenza. Infatti, se il Frosinone esce dal Matusa a reti inviolate contro un’avversaria temibile come la Fiorentina, gran parte del merito è del giovane portiere italiano, che sul finire del primo tempo è bravo a parare con i piedi l’occasione da gol di Borja Valero e si ripete, poi, nella seconda frazione di gara, mettendo fuori dalla porta la conclusione di Vecino. Nel reparto arretrato troviamo il roccioso difensore dei canarini, Leonardo Blanchard, che gioca una gara perfetta in fase difensiva e ha il merito di non lasciare un attimo di respiro a un bomber d’area come Kalinic, De Silvestri, che, a conti fatti, è stato l’attaccante più pericoloso della Sampdoria nel match contro il Chievo, colpendo un palo che grida ancora vendetta e mettendo in difficoltà Bizzarri, e Hysaj, fedelissimo di Sarri, che contro il Genoa si è distinto anche in fase offensiva, fornendo l’assist per il primo gol di Higuain. 

A centrocampo si rivede ancora l’interista Ivan Perisic, uomo in più della squadra di Mancini, autore del quarto centro consecutivo nel mese di Marzo, il croato è imprescindibile nell’undici titolare nerazzurro. A far svanire i sogni, dei tifosi nerazzurri, di una vittoria che avrebbe significato un decisivo passo avanti in ottica Champions, ci ha pensato Nainggolan, scaltro a sfruttare l’involontario assist di Dzeko e realizzare il gol del pareggio per cui si merita un posto nella nostra metà campo. Tra i centrocampisti che più hanno contribuito alla vittoria delle proprie squadre in questa giornata ci sono senza dubbio Diamanti, che, in grande spolvero contro la sua ex squadra, segna e fa segnare, e Di Gaudio, che sale in cattedra sfoderando le sue doti nel dribbling e sblocca il delicato scontro salvezza tra Verona e Carpi. 

 

Ecco la Top 11 della settimana:   

   

Leali (Frosinone)   

    

   
De Silvestri (Sampdoria) Blanchard (Frosinone) Hysaj (Napoli)   

    

   
Diamanti (Atalanta) Di Gaudio (Carpi) Nainggolan (Roma) Perisic (Inter)   

    

   
Meggiorini (Chievo) Higuain (Napoli) Morata (Juventus)


Di chi è la colpa della sconfitta nel derby?

Toro, in sei hanno raggiunto i ritiri delle rispettive nazionali