a cura di Franco Brunetti

 

Moreno Longo commenta a caldo la vittoria ai calci di rigore del suo Torino. “Il dispiacere di questa partita è aver permesso all’Empoli di rientrare in gara con due nostre disattenzioni incredibili. Tranne quei 10′, abbiamo condotto la gara in maniera quasi esemplare. Non penso ci sia stato alcun dubbio circa la nostra vittoria. Ma sono errori da non commettere se vogliamo puntare così in alto“.

 

Sulla prestazione del Toro: “Sono soddisfatto dell’atteggiamento della mia squadra, comunque. Hanno dato tutto, hanno lottato su ogni pallone. Sembra un paradosso parlare di esperienza a ragazzi di 18 anni, ma devono imparare proprio a eliminare queste lacune, e il prima possibile. Ora proseguiremo come andiamo avanti con la Primavera da 4 anni a questa parte. La mentalità ci deve contraddistinguere, questo è l’atteggiamento che ci ha portato a vincere scudetto e supercoppa. Non dobbiamo conoscere altro atteggiamento se non questo, combattendo con lo spirito battagliero dal primo all’ultimo minuto“.

 

Sullo Spezia: “È una squadra ostica che conosciamo bene. Ma questo è un torneo, non siamo come in campionato. Conterà il recupero fisico e mentale, le differenze si assottigliano. È una gara secca, ma dobbiamo pensare di poter vincere“.

 

Lavorare con questo gruppo è un’esperienza notevole, e lavorare con i giovani è formativo, a volte richiede un lavoro superiore rispetto a quello degli adulti. Mi sto formando moltissimo anche io“.

 

Torna di nuovo a parlare della gara: “Il campo era brutto, la palla rimbalzava male. E il vento cambiava le traiettorie. Ho chiesto ai ragazzi di non crearsi alibi, ma di giocare al massimo, con la mentalità che sa. E per fortuna ci sono riusciti. L’attacco? La crisi non è risolta, ma stiamo lavorando per dare tante soluzioni a tutti i giocatori che giocano davanti. Stiamo lavorando molto bene, e sono contento dei risultati” conclude il tecnico granata.

 


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