Oscar Brevi, come valuta il derby giocato dai granata e quanto hanno inciso gli errori arbitrali? 

La partita il Toro la stava giocando abbastanza bene all’inizio, alla pari. Certo è che l’episodio del mancato rosso ad Alex Sandro, unito alle mancata seconda ammonizione di Bonucci, hanno condizionato l’andamento della partita. Sono state situazioni e decisioni importanti, che se lette nel modo giusto, avrebbero potuto cambiare il corso della gara. 

 

Il Toro è bloccato a quota 33 punti, distante solo 5 punti dalle squadre in lotta per la salvezza. Deve guardarsi le spalle? 

Cinque punti non sono tantissimi, ma è un discreto margine. Mancano otto partite alla fine del campionato ed è chiaro che bisogna stare all’erta e guardare anche a chi sta dietro, ma sono sicuro che il Toro tornerà a fare i punti che servono per la permanenza in Serie A, ormai l’unico obiettivo rimasto per la stagione. 

 

La tifoseria è convinta che Ventura sia tra i principali responsabili di questa stagione fallimentare, lei è d’accordo? 

Non direi. Certo, gli obiettivi ad inizio stagione erano ben altri ed è naturale che ci sia delusione tra i tifosi, che comunque anche al derby hanno sostenuto la squadra. Ventura ha la sua parte di responsabilità, come tutta la squadra, ma è anche vero che certe annate in cui non ti riesce nulla e non rendi come vorresti possono capitare a tutti. 

 

Un cambio d’allenatore avrebbe potuto dare una scossa alla squadra? 

Non credo, continuo a pensare che Ventura sia un ottimo tecnico. Giudicare certe situazioni dal di fuori è difficile ed è troppo facile avanzare certe proposte. Personalmente, non mi sembra il caso, né mi sarebbe sembrato prima, di parlare di esonero di Ventura per dare una scossa ai giocatori. Bisogna avere fiducia nel proprio tecnico, che, ripeto, secondo me è un ottimo allenatore. 

 

Cosa non ha funzionato al Toro in questa stagione? 

Credo che il fatto che ci siano stati molti cambiamenti non ha aiutato. Tuttavia, la prima parte del campionato è stata disputata ottimamente dal Toro, con prestazioni che l’hanno portato in vetta alla classifica. Andare ad analizzare, poi, i motivi per cui non si è continuato a fare bene, fallendo il raggiungimento di certi obiettivi, non è mai semplice. 

 

Chi ha deluso di più tra i giocatori granata? 

Non saprei dire chi ha deluso di più. Per come la vedo io, bisogna considerare sempre tutta la squadra nel suo insieme. Ci sono state tante cose che non sono andate nel verso giusto, ma non è stata, e non è mai, colpa di un singolo giocatore. C’è stato un calo generale rispetto ad inizio campionato, ma non è giusto puntare il dito verso uno o più calciatori in particolare. 

 

 


Rush finale per la salvezza: nella lotta per non retrocedere c’è anche il Toro

La rassegna stampa del 24 marzo 2016