Nella settimana in cui il Toro e l’Inter si affronteranno a San Siro arriva la notizia dell’addio al calcio di un grande ex di entrmabe le squadre. All’etĂ  di 40 anni, infatti, Alvaro Recoba decide di appendere le scarpette al chiodo con una partita di addio. 

 

Il Chino, com’è conosciuto per i suoi occhi a mandorla, è stato lanciato in Serie A proprio dall’Inter dove aveva fatto letteralmente impazzire l’allora presidente Moratti ma non la tifoseria, almeno inizialmente. Talento da vendere ma poca costanza: una pecca che lo porta a non rendere quanto sperato cosa che lo porta lontano da Milano. A Venezia gioca una stagione strepitosa e Moratti a fine anno, mlo riporta all’Inter dove diventa il giocatore piĂą pagato della Serie A e dove conquista 2 scudetti, 2 Coppe Italia e altrettante Supercoppe.

 

A dieci anni esatti dal suo esordio nella massima serie italiana, nel 2007, passa poi in prestito al Toro. La fama lo precede e il giorno della sua ufficiale presentazione all’Olimpico il Chino venne accolto da un foltissimo gruppo di tifosi. In quello stesso giorno venne presentato anche un altro neoacquisto granata, quel Dellafiore che risulterĂ  poi essere ben piĂą decisivo dello stesso Rcoba. L’Uruguaiano, infatti, non riuscì a trovare lo spazio desiderato e a fine stagione il suo bottino fu di 22 presenze e una sola rete.

 

E così, giovedì, Recoba dirà addio alla sua più grande passione, al suo più grande talento dopo 613 partite disputate tra partite di club e nazionali, 200 gol segnati e 10 titoli vinti. 


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