Cesare Maldini è stata un’icona del calcio italiano, sia come giocatore, sia, poi, come allenatore. Questa mattina, l’ex difensore, padre di Paolo, si è spento, a 84 anni. Nato nel 1932, ha vissuto la sua vita calcistica ed extracalcistica nel Milan, di cui è stato giocatore per 12 anni e, in seguito, anche allenatore. Oltre 400 presenze da giocatore con la maglia rossonera (412), Cesare Maldini fu, nel 1963, il primo capitano italiano a sollevare al cielo la Coppa dei Campioni, quando il suo Milan vinse la finale contro il Benfica di Eusebio. Da calciatore del Milan ha vinto anche quattro scudetti e una Coppa Latina, mentre da allenatore rossonero una Coppa delle Coppe e una Coppa Italia.
Nel biennio 1996-1998 ha inoltre portato avanti la conduzione tecnica della Nazionale, lui che era reduce da tre vittorie consecutive dell’Europeo alla guida della Nazionale Under 21. Proprio al termine dell’esperienza con gli azzurrini, nel 1996, aveva ricevuto la panchina d’oro alla carriera.
La sua carriera di calciatore si è chiusa nel Torino, nel 1967. Un’annata che Cesare ricordava sempre con piacere, nonostante la riservatezza che lo ha sempre contraddistinto. La redazione di Toro.it si unisce al cordoglio per la triste scomparsa di un uomo di altri tempi. Che, nel calcio, non verrà dimenticato.