nostro inviato a Milano
Secondo tempo – Nel secondo tempo le squadre si ripresentano in campo con gli stessi ventidue giocatori protagonisti nella prima frazione. Rispetto al primo tempo il Torino torna dagli spogliatoi più intraprendente, lo dimostra l’incredibile occasione da gol che Belotti ha dopo appena sei minuti: Bovo è bravo a lanciare l’attaccante a tu per tu con Handanovic ma il numero 9 spara addosso al portiere. Il pareggio è però solo rimandato di quattro minuti: uno due tra Molinaro e Maxi Lopez al limite dell’area e perfetta conclusione in diagonale del terzino che si infila nell’angolino dove Handanovic non ci può arrivare. Inter-Torino 1-1. Due minuti la partita sembra mettersi in discesa per i granata: Miranda, già ammonito, commette un fallo da dietro su Belotti : inevitabile il secondo giallo e il conseguente cartellino rosso per il brasiliano. Mancini corre ai ripari inserendo Murillo al posto di Ljajic mentre Ventura, che dopo il gol aveva già mandato in campo Baselli per Obi, inserisce Gazzi al posto di Vives. La partita si fa più emozionante rispetto al primo tempo perché tutte due le squadre non si accontentano del pari: l’Inter prova a tornare in vantaggio con un colpo di testa di Icardi ma Padelli è bravo a respingere. Al 27′ l’episodio che cambia la partita: Maxi Lopez gestisce benissimo un altro pallone al limite dell’area e smarca Belotti davanti al portiere, Nagatomo sgambetta l’attaccante e Guida non può far altro che concedere il rigore ed espellere il giapponese. Dal dischetto Belotti non sbaglia il Toro passa in vantaggio: 1-2.In undici contro nove a un quarto d’ora dalla fine al Toro non resta che gestire la partita. Nel finale di partita Ventura decide di mandare in campo anche Farnerud al posto di Benassi mentre Mancini passa al 3-2-3 mandano in campo Eder al posto di Santon. Al 93′ il Toro sfiora il gol che chiuderebbe definitivamente la partita con Baselli che dal limite lascia partire una bella conclusione a giro che si stampa sul palo ad Handanovic battuto. Ma l’ultima occasione della partita è dell’Inter a quaranta secondi dalla fine: dagli sviluppi di un corner Eder non arriva per un soffio alla deviazione vincente. Finisce 2-1 per il Toro che torna così alla vittoria.
Primo tempo – Il Toro che questa sera si presenta a San Siro è una squadra che vuole lasciarsi alle spalle la bruciante sconfitta per 1-4 nell’ultimo derby. Ventura deve fare a meno degli infortunati Immobile e Acquah, oltre che dello squalificato Glik in difesa, è così che contro l’Inter ritrovano una maglia da titolare, dopo tante panchine, Jansson, Obi e Maxi Lopez. A sorpresa, Ventura decide anche di schierare Bovo al posto di Maksimovic e Molinaro invece che Zappacosta sulla fascia.
Dopo un quarto d’ora di studio tra le due squadre la partita per il Torino si mette in salita: Moretti respinge con il braccio una conclusione dal limite di Brozovic, il tocco del difensore è certamente involontario ma il braccio è staccato dal corpo. Guida applica alla lettera il regolamento e assegna il calcio di rigore all’Inter ammonendo anche il giocatore granata. Dal dischetto si presenta Icardi che batte Padelli portando in vantaggio la propria squadra. Nonostante il gol subito il Toro nei minuti successivi non alza i ritmi, non lo fa nemmeno l’Inter ma, a differenza della squadra di Ventura, mantiene quasi costantemente il possesso del pallone e dagli sviluppi di qualche calcio piazzato prova a impensierire Padelli. Di vere occasioni da rete non se ne vedono né da una parte, né dall’altra fino al termine della prima frazione di gioco. L’Inter va così al riposo sull’1-0 . Nei primi quarantacinque minuti di gioco il Torino in campo non si è mai visto, in casa granata da segnalare solamente il cambio di pantaloncini di Maxi Lopez.